Sentenza Magherini, il padre: "Venderò tutto pur di dare giustizia a Riccardo"

Lo sfogo del padre di Riccardo Magherini dopo la sentenza della Cassazione che ha assolto i tre carabinieri accusati di omicidio colposo

Riccardo Magherini

Riccardo Magherini

Firenze, 16 novembre 2018 - «Ho qualche bene, e venderò tutto per dare giustizia a Riccardo». All'indomani della sentenza della Cassazione che ha assolto i tre carabinieri dall'accusa di omicidio colposo del figlio quarantenne, Guido Magherini, padre di Riccardo, è attonito e amareggiato ma deciso a combattere per dare giustizia al suo Ricky. 

«Oggi è una giornataccia - ha detto Guido Magherini a Lady Radio - ci dobbiamo ancora riprendere, perché a tutto potevamo pensare fuorché ad una assoluzione così piena dei carabinieri. Vogliamo conoscere al più presto le motivazioni. Avrò bisogno di un paio di giorni per ricaricarmi e poi andremo avanti». «Noi famiglia Magherini, che abbiamo qualche bene, finiremo tutto per dimostrare che Riccardo è stato ucciso. Oltre non posso dire, perché altrimenti mi arresterebbero», ha detto ancora il padre di Riccardo che ha poi parlato della solidarietà ricevuta in queste ore: «Una delle cose più belle è che tutta la città è con noi, la gente è con noi e questo ci dà una grande forza per andare avanti».

Intanto l'avvocato Fabio Anselmo, legale dei familiari di Riccardo Magherini, fa sapere via Facebook che la battaglia non finisce con la sentenza della Cassazione: "Quel che posso dire è che la vicenda giudiziaria non è da considerarsi chiusa. Attendiamo le motivazioni. Di piu' non dico". Nel post, l'avvocato pensa a "Guido e Andrea Magherini, padre e fratello di Riccardo, e parla di "una famiglia distrutta". "E' un momento difficilissimo - aggiunge Anselmo - ma se vogliamo essere vicini ed aiutarli non abbandoniamo la strada della civile indignazione". L'avvocato quindi ricorda "quel video terribile che documenta la morte di Riccardo stretto al suolo mentre urla invano chiedendo aiuto. Quei calci ripetuti riferiti da 14 testimoni. La lesione al fegato. Due condanne pronunciate dai giudici di primo e secondo grado improvvisamente annullate dalla Cassazione senza rinvio 'perché il fatto non costituisce reato". 

Fa sentire la sua voce anche l'associazione Stefano Cucchi Onlus che lancia un appello sui social: "Chiediamo a tutti coloro che stanno organizzando proiezioni del film 'Sulla mia pelle' di trasmettere, prima o dopo il film, il video su Riccardo Magherini , e a tutti i singoli di diffonderlo con ogni mezzo". 

SOLIDARIETA' - E intanto sabato 17 novembre, alle ore 12.30 alla piscina comunale Paganelli in via di Novoli a Firenze, verrà consegnato l’assegno dell’associazione Riccardo Magherini onlus con il ricavato del consueto mercatino di Natale 2017 I Love Riky. Nell’occasione sarà presentata l’edizione 2018. La somma di 1.500 euro sarà devoluta all’associazione Po.Ha.Fi Polisportiva Handicappati Firenze. All’iniziativa parteciperanno Guido e Andrea Magherini, padre e fratello di Riccardo, e gli amici del Maghero promotori dell’iniziativa.

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