Morte di Magherini, Rossi scrive al padre: "Si faccia chiarezza sulle responsabilità"

Guido Magherini: "La lettera del governatore ci ha scaldato il cuore" /NUOVE ACCUSE PER UN CARABINIERE/IL FRATELLO SU FACEBOOK: "LO HANNO UMILIATO E PICCHIATO" / IL CASO MAGHERINI

Riccardo Magherini (New Press Photo)

Riccardo Magherini (New Press Photo)

Firenze, 8 ottobre 2014 - "Sia fatta al più presto chiarezza". Il presidente della Toscana Enrico Rossi scrive a Guido Magherini, padre di Riccardo, il giovane morto per strada mentre veniva arrestato dai carabinieri. Una lettera che coglie impreparati i familiari, come loro stessi affermano. "Ci ha scaldato il cuore", dice Guido Magherini, che ha ringraziato pubblicamente per il governatore. 

"Se emergessero delle responsabilita' da parte di chicchessia - sono le parole di Rossi - queste vengano perseguite giacche' ogni cittadino deve essere uguale di fronte alla legge. Ancor piu' se esso è preposto alla tutela dell'ordine pubblico o dell'amministrazione della giustizia". 

Rossi spiega di essere rimasto colpito "dalla grande dignita'" con la quale Guido Magherini si e' rivolto nelle settimane scorse, al ministro Andrea Orlando, per chiedere giustizia. "Voglio anche credere che, attraverso chiare indagini, fondate su testimonianze oculari e registrazioni video, cosi' come su perizie tecniche, la giustizia potra' e dovra' accertare le eventuali responsabilita'". Il governatore ricorda la chiusura dell'inchiesta da parte della procura di Firenze, che ha indagato 7 persone (i 4 carabinieri che bloccarono Magherini e i tre volontari arrivati poco dopo con un'ambulanza).

"La perizia sembra aver fatto chiarezza su quali siano state le cause della morte ma certo, la lentezza delle procedure, e certe circostanze non proprio trasparenti ne' eccepibili di cui lei riferisce - continua Rossi nella lettera -, non possono che far nascere qualche legittimo dubbio su quanto sia fin qui avvenuto". Il presidente sottolinea poi che se bisogna puntare a riformare il sistema giustizia, e a velocizzarlo, "non dobbiamo dimenticare che la giustizia deve garantire equi processi e procedure di accertamento della verita'. Il compito dei magistrati in cio' - conclude Rossi - e' terribilmente difficile e delicato, ma proprio per questo ad essi deve essere richiesto di muoversi in modo ineccepibile e rapido".

GUIDO MAGHERINI: "GRAZIE, CI HA SCALDATO IL CUORE" - "Non siamo soli nella nostra terra, come temevamo di essere. Il governatore ci ha veramente scaldato il cuore". Guido Magherini ringrazia Rossi per aver usato "toni tutt'altro che formali e di circostanza", e per la sua "sincera vicinanza (...)". "Riccardo non c'e' piu'. E' durissima per noi familiari - conclude Magherini -. Ma non cerchiamo vendetta. Solo e soltanto verità e giustizia come lui stesso vorrebbe. Lo ha dimostrato continuando a chiedere educatamente aiuto, mentre stava morendo". 

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