REDAZIONE FIRENZE

Luna entra in Rsa e fa felici i suoi ’nonni’

In Mugello il primo atto del progetto del Comitato cittadini per Firenze e Lida: portare dei cuccioli da compagnia nelle case di riposo

di Iacopo Nathan

Se il cane è il miglior amico dell’uomo, come si dice comunemente, in un momento di difficoltà non può che essere di grande aiuto un cucciolo a quattro zampe. Ormai è sempre più diffusa la "pet therapy", ovvero la terapia che consiste nel far trascorrere a persone malate o in difficoltà delle ore con un animale da compagnia, anche se solitamente relegata ad un breve lasso di tempo. Proprio per questo è partita da pochi giorni l’iniziativa promossa dal Comitato Cittadini per Firenze insieme alla Lida, Lega nazionale diritti degli animali. L’idea, infatti, è stata quella di adottare dei cagnolini dal canile, per poi farli diventare dei veri e propri residenti di Rsa, per far compagnia agli anziani.

"Crediamo che mai come oggi sia giusto dare una mano ai nostri anziani, che nell’ultimo anno sono stati penalizzati sotto tutti i punti di vista – racconta Simone Scavullo, presidente del Comitato –. Proprio per questo abbiamo avuto l’idea di inserire un animale all’interno di queste strutture come figura fissa, per fare compagnia e regalare affetto a tutti gli ospiti".

L’idea ha riscosso subito successo, e da venerdì è ufficialmente partita.

"Ho parlato di questa iniziativa con varie strutture – continua Scavullo – e ho tovato subito entusiasmo da parte dell’ Rsa Giotto di Borgo San Lorenzo. Grazie alla Lida e alle loro competenze abbiamo selezionato un animale che potesse essere giusto per stare con gli anziani, e da ieri abbiamo portato Luna nella sua nuova casa. Un pastore abruzzese di 5 anni buonissimo. Voglio sottolineare che tutte le spese per il mantenimento di Luna saranno a carico del Comitato. Siamo felici di aver tolto un animale dal canile, dandogli una vita migliore, e di aiutare i nostri anziani".

Anche da parte della struttura l’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo.

"La canina è arrivata ieri sera, quasi tutti gli ospiti l’hanno vista stamattina per la prima volta, ed è andata benissimo – spiega Patrizia Arimondi, direttrice dell’rsa Giotto –. Siamo molto felici, perchè dopo un primo momento, abbiamo selezionato con grande cura la canina, in modo che si adattasse facilmente alle esigenze della struttura e potesse stare bene con noi. La nostra idea era di avere un animale di famiglia, non semplicemente un cucciolo per la pet therapy da poche ore a settimana. La prima notte che ha passato in struttura è andata subito molto bene, e al risveglio ha trovato tutti i suoi nuovi amici. Gli anziani erano davvero entusiasti, l’hanno coccolata e ci hanno giocato da subito. Siamo felici che la struttura sarà casa sua".

Luna si è ambientata subito nella sua nuova residenza, e con il passare del tempo instaurerà un legame sempre più forte anche con la sua allargata famiglia.

"Inizialmente eravamo perplessi, ma con il passare del tempo ci siamo ricreduti, e adesso puntiamo forte su questo progetto – racconta Stefano Corbizi, presidente di Lida -. Siamo felici di poter garantire una vita decorosa ad un animale che altrimenti sarebbe rimasto in un canile, e di regalare affetto ad i nostri anziani, che hanno vissuto momenti decisamente difficili. Poi lo sappiamo tutti che i nonni hanno tanto affetto da dispensare, e Luna sarà sicuramente contenta. Adesso non vediamo l’ora di trovare altre strutture interessate, crediamo molto in questo progetto".