Andrea Quartini, da neoeletto deputato con il M5S quali saranno le sue priorità?
"Sono medico gastroeneterologo e salute e sanità pubblica sono da sempre fra i temi che mi premono di più. Quindi mi spenderò per riportare la gestione del sistema sanitario sotto il controllo del governo centrale ma anche per migliorare le attività di prevenzione e tutela del benessere della persona".
In consiglio regionale lei si è occupato molto anche di criminalità organizzata...
"E’ un altro tema che sarà al centro del mio impegno è proprio la lotta alla criminalità organizzata. Voglio proseguire sulla strada tracciata da Alfonso Bonafede, impegnandomi sulle iniziative di contrasto alle mafie e alla criminalità organizzata, anche attraverso il monitoraggio delle risorse del Pnrr tanto ingenti quanto appetibili per la malavita".
Lei è un attivista storico del Movimento, per il quale è stato consigliere in Regione Toscana dal 2015 al 2020. Si aspettava questo risultato?
"Personalmente sono commosso e la vicinanza di chi mi ha sostenuto è la più grande forza per affrontare la prossima fase della mia vita. Questa elezione segna il compimento di una missione che sembrava impossibile solo un mese e mezzo fa. Mi aspettavo un buon risultato, ma quello ottenuto ha superato le previsioni. Credo che la scissione con Di Maio e il nostro collocarci nel campo progressista abbiano aiutato, facendo cadere molte diffidenze e portando verso di noi anche vari ex elettori Pd. Il voto di Firenze e della Toscana lo dimostrano".
Lisa Ciardi
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