L’obiettivo Fake news? No, grazie "Così sviluppiamo le coscienze"

Un successo il piano dell’Osservatorio Giovani-Editori per aiutare gli studenti nella sfida alle notizie false. Confronti all’americana fra ragazzi e approfondimenti, col sostegno dei quotidiani, per costruire le idee

Smart working come opportunità o come rischio per la salute e la qualità della vita? Su questo tema si è concentrata la relazione dei ragazzi della Scuola di Scienze Aziendali e Tecnologie Industriali "Piero Baldesi" di Firenze, accompagnati dalla professoressa Guia Berti. Giovedì, a San Firenze, si sono confrontati gli studenti Jurals Gjimaraj, Bernardo Pieralli, Alice Mazzoni, Emanuele Carfora, Benedetta Bini, Ainhoa Vermigli, Giulia Brusini, Annalisa Viliani ed Edoardo Manetti. E sono riusciti a tratteggiare pro e contro del lavoro smart, concludendo che il futuro dovrà prevederlo, ma con attenzioni e cautele.

L’intervento della ’Baldesi’ ha fatto parte dell’evento conclusivo della prima edizione del progetto "Salute, fake news e verosimiglianze: allenaMENTI per non perdere la bussola" realizzato dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori nelle scuole superiori, con il supporto non condizionante di Menarini. Il progetto si è rivolto alle scuole iscritte all’iniziativa "Il Quotidiano in Classe" promossa dall’Osservatorio, con l’obiettivo di unire il percorso di educazione civica già intrapreso con la promozione della cultura scientifica. Così, ogni classe ha organizzato una sorta di confronto all’americana, portando avanti un lavoro di approfondimento, attraverso quotidiani cartacei e digitali, in modo da costruirsi una propria idea sul tema scelto solo dopo un’informazione approfondita. L’evento conclusivo di giovedì, moderato da Giorgia Cardinaletti, giornalista del Tg1, e Luigi Casillo, giornalista di Sky Tg24 ha registrato la partecipazione di 220 giovani provenienti da tutta Italia. Sul palco, si sono quindi avvicendati Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, Eric Cornut, presidente di Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite Srl e Lucia Aleotti azionista e consigliere di amministrazione sempre di Menarini.

Cinque delegazioni di studenti hanno presentato il lavoro svolto in classe: oltre alla Piero Baldesi" di Firenze, il Cfp Upt - Scuola delle professioni per il terziario di Rovereto (Tn); il Liceo Levi di Roma; l’Istituto Pacioli di Sant’Anastasia (Na) e il liceo scientifico Sacro Cuore di Modena. In sala erano presenti anche alcune delegazioni di scuole italiane aderenti ai progetti dell’Osservatorio: il liceo Vittoria di Torino, i licei scientifici Enriques di Castelfiorentino e Marconi di Carrara, gli Istituti tecnici commerciali Savi di Viterbo e Schiaparelli-Gramsci di Milano. "Spero vi siate divertiti – ha detto Ceccherini –. Hanno partecipato oltre 13mila studenti, 500 classi e 140 scuole di tutta Italia. Un bel viaggio per sviluppare il pensiero critico".

Lisa Ciardi

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