Lo spaccio di hashish nei giardini soprattutto durante i week end I carabinieri ’fermano’ il mercato

Circa 450 episodi registrati tra Signa e Campi, sequestri, controlli e persone segnalate

Si è conclusa con tre divieti di dimora l’operazione di contrasto allo spaccio di droga portata avanti dai carabinieri della compagnia di Signa e delle varie stazioni. Le indagini sono iniziate nei mesi scorsi, quando gli uomini dell’Arma hanno sorpreso un uomo in possesso di alcune dosi di hashish, evidentemente appena acquistate. Da quell’episodio, con una serie di successivi accertamenti coordinati dalla Procura della Repubblica, i carabinieri hanno ricostruito un’intensa attività di spaccio di hashish e cocaina in relazione a circa 450 episodi. L’indagine ha permesso di ricostruire un mercato che si estendeva in diversi comuni della Piana, in particolare fra Signa e Campi Bisenzio, dove i pusher vendevano droga all’interno dei giardini pubblici soprattutto a ridosso del fine settimana.

I sospetti sono stati confermati anche da vari sequestri: prima alcune dosi trovate nei giardini di Campi Bisenzio e poi 500 grammi di hashish rinvenuti all’interno del giardino pubblico di via dell’Edera, nella zona di Castello, a Signa. Ai tre soggetti individuati come responsabili dello spaccio è stato notificato il divieto di dimora nella provincia di Firenze. Intanto, i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Signa sono intervenuti martedì anche al centro commerciale i Gigli. Qui hanno denunciato in stato di libertà una 26enne peruviana, accusata di tentato furto. La donna, dopo essere entrata in un negozio ha preso vari capi d’abbigliamento per un valore di oltre 400 euro, nascondendoli nella borsa. Vista e segnalata dagli addetti alla vigilanza, è stata fermata poco dopo.

Lisa Ciardi

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