Lo sguardo dei “Satiri“ Verso l’abisso

A Cango nuova produzione creata da Virgilio Sieni. Danza con musica dal vivo

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Dopo essere stata presentata in numerosi festival nazionali, va in scena anche a Firenze “Satiri“, nuova produzione creata da Virgilio Sieni. L’appuntamento è a Cango da domani, alle 20, a domenica.

Il Satiro potrebbe essere colui che getta lo sguardo nell’abisso dicendo sì alla vita: non la notte ma la sua primavera.

I danzatori Jari Boldrini e Maurizio Giunti - su musica di J. S. Bach eseguita dal vivo al violoncello da Naomi Berrill - sono contagiati dall’interno, investiti dalla contemplazione rivolta al gesto simile, adiacente, simmetrico. Tracciano una sintassi che sembra riferirsi all’embrione del gesto che incontra il suo simile, riconoscendolo diverso e amico. Inscrivendo forme di intesa e di empatia che si aprono a una disposizione musicale, le danze segnano lo spazio della materia

inebriante che parla con il corpo. Il mondo quotidiano prende il largo e si separa dal gesto enigmatico che esplode tra il dionisiaco e l’apollineo.

Ancora una volta la danza si presta a laboratorio della vita,affronta azioni disperate, titaniche, si pone sulla soglia con atteggiamento vigile, mantico, divinatorio. Ma è essa stessa scienza dello stare, specchio di risonanze e richiami cognitivi..

Domani sera, al termine dello spettacolo, incontro con Virgilio Sieni, coordinato da Rodolfo Sacchettini.

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