Giornalismo: torna il premio Letizia Leviti, il 19 ottobre in Palazzo Vecchio

L'omaggio alla giornalista toscana prematuramente scomparsa nel 2016

Letizia Leviti

Letizia Leviti

Firenze, 16 ottobre 2019 - Torna il  premio giornalistico Letizia Leviti con varie novità in programma nell'edizione 2019 e un premio dedicato a giovani giornalisti che sapranno far parlare la verità. A promuoverlo, per il terzo anno consecutivo, l’Associazione Letizia Leviti, fondata nel maggio 2017 a nome della giornalista di SkyTg24 (cresciuta alla "Nazione") prematuramente scomparsa nel 2016.

Alla base i valori che Leviti ha da sempre ricercato nell’esercizio della sua professione: onestà intellettuale, cura del linguaggio, profondità di contenuti e la volontà di essere dove accadono i fatti. Sono questi i criteri di selezione del premio Under 35, che questa edizione ha come tema “sul campo”. Il riconoscimento verrà assegnato durante la cerimonia che si terrà il 19 ottobre alle 18 nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze. Saranno presenti il sindaco di Firenze Dario Nardella, importanti nomi della cultura e della carta stampata, delle televisioni e del web, insieme a molti giovani giornalisti, tra cui due dei vincitori dei premi under 35 delle passate edizioni : Andrea De Georgio e Sacha Biazzo. A condurre la serata il professor Giuseppe Benelli insieme a Tonia Cartolano di Sky tg 24. Nell’ambito dell’evento di premiazione sono previsti un momento di riflessione, intorno alle parole di Letizia “il nostro lavoro è verità…deve essere verità”, ed un momento musicale, con trascrizioni per archi e saxofono di brani di Franco Battiato Vasco Rossi e Mina ,con il sax di Francesco Santucci. Il regista e attore Giancarlo Cauteruccio leggerà brani di Letizia Leviti, in cui si concentra tutto il suo modo di essere giornalista ed il senso del suo  lavoro.

Quest’anno la giuria, presieduta da Claudio Cordova, direttore de Il Dispaccio e vincitore del premio Letizia Leviti 2017 sezione web, e composta da Cecilia Anesi, Giulia Presutti, Sara Manisera e Flavia Barsotti, ha introdotto un elemento di novità decidendo di assegnare una menzione speciale che andrà ad una giornalista per un particolare lavoro di reportage e inchiesta. Oltre centotrenta sono state le candidature pervenute ,con una preponderanza di reportage scritti e destinati sia alla carta stampata che al web. La giuria ha lavorato come recita il bando” per valorizzare il lavoro del giornalista che abbandona la scrivania per vedere con i propri occhi, toccare con mano e immergersi nelle storie e nei luoghi che racconta. L’obiettivo è aprirsi al mondo, con sguardo libero e privo di condizionamenti, con spirito umano e rivoluzionario sui grandi temi che da sempre l’uomo indaga: la conoscenza, la bellezza, la morte, la verità.” 

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