Violenta lite tra ubriachi in un locale del centro: sospesa la licenza a un locale

Il provvedimento del Questore: "E' pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica". Borseggiatori in azione su Ponte Vecchio: denunciato rumeno

La polizia

La polizia

Firenze, 22 settembre 2022 - E' stata una violenta lite avvenuta nei giorni scorsi in un esercizio pubblico del centro a portare molto probabilmente alla chiusura dell'attività. Dalla mezzanotte di oggi è scattata, per cinque giorni, la sospensione della licenza per l’esercizio disposta dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma. Il provvedimento, predisposto dalla Divisione polizia amministrativa e sociale della Questura di Firenze e notificato ieri dalle volanti di via Zara, è stato adottato proprio a seguito di quanto sarebbe stato riscontrato sabato scorso dagli agenti impegnati nei servizi di prevenzione e controllo del territorio.

Le volanti, quella sera, sarebbero intervenute nell’esercizio pubblico a seguito di una violenta lite tra due clienti ubriachi. Secondo quanto emerso, nonostante la presenza dei poliziotti alle prese con i due contendenti, ad uno di quest’ultimi (già in evidente stato di ebbrezza) sarebbe proseguita la somministrazione di alcolici. La stessa sera gli agenti avrebbero anche constatato la presenza di altre persone alterate sempre per via dell’abuso di alcol.

In passato, più precisamente nel marzo 2022, le volanti erano inoltre intervenute per un fatto analogo: due cittadini stranieri, anch’essi ubriachi, si sarebbero picchiati violentemente. Nell’occasione il locale fu anche multato per aver somministrato alcolici oltre le 2 di notte. Nel provvedimento adottato dal Questore Maurizio Auriemma è evidenziato come sia emersa una situazione di “pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica” essendo il pubblico esercizio in questione stato “teatro di fatti di violenza provocati dall’eccessivo consumo di alcolici all’interno dello stesso locale” tale da dover intervenire e sospenderne la licenza per cinque giorni.

Borseggiatori in azione sul ponte Vecchio

Mercoledì pomeriggio, sempre la polizia di stato, ha invece denunciato un 35enne romeno. Secondo quanto ricostruito, intorno alle 18 si sarebbe avvicinato, insieme ad una complice al momento ignota ad una coppia di turisti egiziani su Ponte Vecchio, proponendosi per scattare ai malcapitati una foto ricordo. Ma poi, mentre lei premeva il pulsante sul telefonino delle potenziali vittime, lui sarebbe entrato in azione aprendo la borsetta della donna e sfilandole in pochi attimi il borsello da sotto il naso.

Quando però l’improvvisata fotografa, una volta portato a termine il suo diversivo, ha restituito lo smartphone ai turisti, quest’ultimi si sono resi conto di essere stati alleggeriti di circa 60 euro in contanti e di alcune carte di credito. Il marito della donna derubata ha allora bloccato il presunto borseggiatore ed è subito intervenuta una volante della polizia di stato. Gli agenti hanno così al momento denunciato il cittadino romeno per furto aggravato in concorso. Della refurtiva, invece, non è stata rinvenuta alcuna traccia: probabilmente è stata passata, tra le varie ipotesi, alla complice riuscita a dileguarsi. L’uomo è stato anche sottoposto a fermo per identificazione e questa volta, anche se non proprio su Ponte Vecchio, a scattare una foto - segnaletica - ci ha pensato la polizia scientifica.

 

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