L’invito di un 20enne: "Alle urne per decidere"

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Ha vent’anni eppure le idee già molto chiare. Leonardo Margarito (nella foto) studia giurisprudenza a Firenze, è presidente dell’associazione culturale FuoriScena e in questi anni ha portato avanti moltissime iniziative di rilievo sul territorio. Il 25 settembre sarà alle urne per fare il suo dovere di cittadino, anche se in questa campagna elettorale di temi veri per risolvere la situazione giovanile in Italia non ce ne sono. "Le nuove generazioni – dice – sono state completamente tagliate fuori. Dove sono le risorse per la formazione e l’istruzione nelle scuole e nelle università? Come tanti miei coetanei sarei molto più felice se avessi più opportunità di fare un tirocinio retribuito per poter apprendere sul campo un lavoro. E dove sono i contributi per gli affitti agli studenti che sono costretti a spostarsi in provincia per trovare una stanza economica?". L’appello di andare a votare però Leonardo lo fa comunque a tutti i ragazzi. "È un nostro diritto ma è soprattutto un dovere scegliere da che parte stare e i nostri rappresentanti perchè saranno loro a prendere decisioni per noi". Poi si concentra su un problema. "Ho visto da numerosi sondaggi che quest’anno circa il 40 per cento di ragazzi non andrà a votare perchè sono fuori sede e non è stata concessa loro la possibilità di votare lontano da casa. È un peccato perchè resta fuori una fetta importante che potrebbe essere determinante". Votare per non tradire il futuro dunque. "Non credo ci siano pericoli per la nostra democrazia, ma ce n’è uno per il nostro avvenire quindi facciamoci sentire".

Ludovica Criscitiello

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