L’intesa Fra politica e arte Abbraccio Firenze-Milano

Dalla città quattro capolavori del Tre-Quattrocento a Palazzo Marino. In mostra Tino da Camaino, Beato Angelico, Filippo Lippi e Sandro Botticelli

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di Olga Mugnaini

L’asse politico Firenze-Milano prosegue anche nel segno dell’arte. E’ così che ieri il sindaco Dario Nardella ha portato in dono, provvisorio, alla città della Madonnina del collega Giuseppe Sala, quattro capolavori fiorentini che aggiungeranno bellezza al periodo natalizio.

Si tratta della “Madonna col Bambino” dipinta da Sandro Botticelli e conservata nel Museo Stibbert; “L’adorazione dei Magi” di Beato Angelico, prezioso tabernacolo appartenente al Museo di San Marco; la “Madonna col Bambino” di Palazzo Medici Riccardi, realizzata da Filippo Lippi; la “Carità”, scultura del senese Tino di Camaino, proveniente dal Museo Bardini. Da oggi saranno esposte nella Sala Alessi di Palazzo Marino fino al 15 gennaio, col titolo "La Carità e la Bellezza", a cura di Stefano Zuffi e Domenico Piraina.

Il prestito rientra nel rapporto di scambi culturali iniziati con l’esposizione a Palazzo Vecchio del celebre dipinto di Pellizza da Volpedo “Quarto Stato“, che il Comune di Milano inviò a Firenze lo scorso Primo Maggio, in occasione di un convegno dedicato al lavoro. L’iniziativa fu dell’assessore alla cultura, prima fiorentino ora milanese, Tommaso Sacchi, che adesso afferma: "Proponiamo ai cittadini e ai turisti un progetto nuovo e affascinante realizzato in collaborazione con diversi musei di Firenze, città con la quale abbiamo avviato un’intensa collaborazione artistica e culturale. Oltre all’esposizione in Sala Alessi, che quest’anno vede ben quattro capolavori, abbiamo voluto portare l’arte in tutte le zone della città".

Per esaltare i quattro capolavori dell’arte fiorentina e toscana, tutti realizzati tra il Tre e il Quattrocento, è stato pensato un allestimento con un gioco di luci e tessuti che restituiscono magnificenza e spiritualità. Non a caso la “Carità”, scultura realizzata da Tino di Camaino che raffigura una donna che si allatta al seno due bambini, è stata per circa due secoli all’ingresso del Battistero di Firenze. Inoltre, il raffinatissimo tabernacolo di Beato Angelico, gioiello del Museo di San Marco, realizzato intorno al 1430, offre un tema squisitamente natalizio come l’Adorazione dei Magi. La “Madonna col Bambino” di Filippo Lippi, proveniente da Palazzo Medici Riccardi, è una delle ultime e più compiute opere su tavola del pittore, che la realizzò negli anni Sessanta del Quattrocento. Quarta opera in mostra, è la “Madonna col Bambino” dipinta intorno all’anno 1500 da Sandro Botticelli e oggi conservata nel Museo Stibbert.

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