Giga Grandi Cucine, 40 licenziamenti: scatta lo sciopero

Presidio dei lavoratori, la Fiom Cgil: "Auspichiamo un intervento a tutela del tessuto produttivo locale"

Giga Grandi Cucine, il presidio dei lavoratori (Foto Germogli)

Giga Grandi Cucine, il presidio dei lavoratori (Foto Germogli)

Scandicci (Firenze), 8 ottobre 2021 - La proprietà della Giga Grandi Cucine di Scandicci ( Firenze) ha comunicato al sindacato la messa in liquidazione dell'azienda, con conseguente licenziamento dei 40 addetti. È quanto annuncia la Fiom-Cgil di Firenze in una nota. I lavoratori hanno indetto sciopero con presidio di protesta davanti all'azienda in via Pisana, a cui hanno partecipato anche il sindaco Sandro Fallani e il consigliere speciale della Regione Valerio Fabiani.

Lunedì 11 ottobre è previsto in Regione il tavolo sulla vertenza con la Fiom e l'azienda: in concomitanza, alle 11, ci sarà un presidio dei lavoratori (che saranno in sciopero) in piazza Duomo davanti alla sede dell'istituzione, protestando contro la messa in liquidazione comunicata stamani dalla proprietà (l'americana Middleby Corporation).

"Vogliamo fare proposte concrete - afferma Iuri Campofiloni (Fiom) per capire se e come ricalibrare la produzione e affacciarsi su nuovi mercati, ci sono spazi. Bisogna difendere la fabbrica e il lavoro, intanto le mobilitazioni andranno avanti". Il sindacalista si rivolge anche a Confindustria: "Inaccettabile che anche in questa crisi svolga un ruolo meramente di ratifica anziché politico - sottolinea - Auspichiamo un intervento a tutela del tessuto produttivo locale". Il sindacato chiede inoltre "il ritiro della procedura di messa in liquidazione e di licenziamento per Giga Grandi Cucine".

"È una cosa inaccettabile nelle forme, nei modi e nei contenuti, per il mancato rispetto istituzionale e soprattutto del lavoro e della dignità delle persone". Così il sindaco di Scandicci (Firenze) Sandro Fallani, intervenuto oggi insieme alla giunta comunale davanti ai cancelli della Giga Grandi Cucine, durante il presidio dei lavoratori a seguito della comunicazione da parte della proprietà della messa in liquidazione dell'azienda.

"Giga è un marchio storico radicatissimo nel territorio - aggiunge Fallani - coinvolge le famiglie di 41 dipendenti impegnati con produzioni artigianali e industriali di alta qualità. Noi assieme alle altre istituzioni stiamo seguendo da mesi la vicenda di Giga, e quanto è accaduto ieri è incredibile: eravamo d'accordo che lunedì avremmo presentato alla proprietà le proposte per aprire una fase di discussione anche per un'eventuale reindustializzazione del sito, e per capire insieme alla Regione Toscana e ai sindacati come portare lavoro sul territorio in un segmento che sembra in crescita, perché questo non è un segmento in crisi".

Fallani annuncia che "saremo presenti al tavolo fissato per lunedì prossimo e resteremo al fianco dei lavoratori fino in fondo, per salvaguardare queste produzioni toscane di qualità".

La Giga Grandi Cucine produce attrezzature industriali per la ristorazione e dal 2008 è stata acquisita dalla multinazionale americana Middleby Corporation.