Libri di testo ai figli degli operai. La donazione delle Misericordie

Libri di testo per oltre 75 alunni delle scuole medie e superiori. E’ quanto ha fatto il Coordinamento Misericordie Area fiorentina per i figli dei lavoratori della Gkn di Campi

Gkn

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Firenze, 14 settembre 2021 - Libri di testo per oltre 75 alunni delle scuole medie e superiori. E’ quanto ha fatto il Coordinamento Misericordie Area fiorentina per i figli dei lavoratori della Gkn di Campi. "Volevamo portare il nostro sostegno in un momento di seria difficoltà e abbiamo ritenuto che il modo migliore per essere vicini fosse un aiuto diretto ai figli dei lavoratori. Un sostegno alla loro formazione, affinché continuino il loro percorso di studio, senza il rischio che lo interrompano per questioni economiche": dichiara Andrea Ceccherini, presidente Coordinamento Misericordie Area fiorentina che ieri mattina era presente alla cartoleria campigiana ’Babyssimo’ per la prima consegna dei libri. Insieme a lui anche Alessandro Ghini, capo di guardia della Misericordia di Firenze, e Cristiano Biancalani, provveditore della Misericordia di Campi e consigliere di presidenza nazionale delle Misericordie.

"Fin da subito ci siamo attivati per offrire supporto ai lavoratori in presidio con gazebo e, tramite la Federazione toscana e la Confederazione nazionale abbiamo portato altre tende e brandine per gli operai": ricorda Biancalani. Per quanto riguarda i contributi allo studio per i figli dei lavoratori, il Coordinamento Misericordie aveva aperto un bando, stanziando 15mila euro (di cui 5mila donati da un’azienda fiorentina), tenendo conto del reddito Isee e dei risultati di studio ottenuti fino a questo momento. "Hanno aderito 50 famiglie per un totale di oltre 75 ragazzi, visto che in molti casi ci sono fratelli e sorelle. Ognuno riceverà libri scolastici, ordinati e pagati direttamente da noi, oppure consegneremo un rimborso spese se avessero già effettuato l’acquisto". Felice si aver contribuito all’iniziativa anche Paolo Paoletti, titolare della cartoleria ’Babyssimo’: "Il mio è solo un ruolo di tramite ma anche un gesto di vicinanza ai lavoratori da parte del territorio".