Lettera di intenti per Sammezzano. "Ma la Regione deve monitorare"

FdI sollecita poi un ’tavolo’ con proprietà, Comune, sovrintendenza e carabinieri

di Manuela Plastina

Dieci mozioni parlamentari per non contare quelle ai livelli istituzionali più locali, l’iscrizione nella lista rossa nazionale dei beni culturali in pericolo di Italia Nostra e in quella dei 7 luoghi culturali più in pericolo a livello europeo di Europa Nostra, i primi posti nei censimenti Fai, 16mila richieste di prenotazione per visitarlo nelle rare giornate di apertura al pubblico. L’attenzione per il Castello di Sammezzano è altissima e l’affetto che circonda questo bene immenso. Eppure resta chiuso e in abbandono da anni. La Sammezzano Castle Srl, che l’ha acquisito all’asta nel 2017, pochi giorni fa ha inviato la sua prima lettera alla Regione: promette una lunga lista di lavori di manutenzione straordinaria a castello, casina di caccia e parco.

Ora Fratelli d’Italia vuole che la Regione agisca concretamente. Un’interrogazione dei consiglieri regionali Francesco Torselli e Alessandro Capecchi ricorda che nel 2018 la giunta si era impegnata a monitorare la situazione, mentre a maggio scorso all’ennesima interrogazione scritta è stato risposto che la soprintendenza ha dato alla Regione tutti gli atti relativi al bene, oltre a garantire la propria collaborazione per il recupero. I consiglieri FdI chiedono un tavolo interistituzionale con Comune di Reggello, proprietà, soprintendenza e carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale e di adoperarsi col ministero perché la proprietà attui quanto promesso in tempi brevi.

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