Legionella ’Vista la morte in faccia Ma non mi danno esiti dell’indagine’

L’uomo accusa: "Dicono che negli atti ci sono solo le mie iniziali. E vogliono sapere i motivi della richiesta"

"Burocrazia e privacy mi impediscono di recuperare la documentazione sulla grave malattia che ho contratto: la legionellosi. Eppure mi riguarda. Eppure ho il diritto di acquisirla per qualsiasi decisione che vorrò prendere. A partire da una richiesta danni".

J.C., 51 anni, di Reggello, sta meglio, ma è stato molto male. Dopo il calvario in ospedale, deve superare il muro di gomma della burocrazia. Tutto è cominciato con le...iniziali,nome e cognome. Pratica ’incardinata’ con J.C. "e le struttura sanitarie che trattano il mio caso parlano di privacy, trattenendo i documenti che mi riguardano" racconta. L’antefatto? "A settembre vado con la famiglia in un centro benessere al Sestriere. Strano: è deserto. Un unico addetto presente. Sembrava avesse aperto per noi. Rientriamo e dopo una settimana ho febbre alta, tosse, difficoltà respiratorie. Penso al Covid, i tamponi, vado alla guardia medica, mi controlla la saturazione dell’ossigeno nel sangue (i valori normali oscillano tra 95 e 100%. Inferiori a 90% sono bassi, ndc). Mi dice ’vada in ospedale’. Soffro a guidare per 5 chilometri fino a Ponte a Niccheri. Sedia a rotelle, analisi, flebo, ossigeno. ’Se i valori non risalgono in 30’ bisogna intubare. Mi ricoverano a malattie infettive. La Asl deve indagare sulle cause dell’infezione, così ricostruiamo i miei spostamenti nei giorni precedenti, mi spiegano che il batterio sta nei luoghi umidi. Asl mi chiede l’autorizzazione e contatta in Piemonte la struttura omologa. Comunica però solo le iniziali: J.C.". Spiega l’avvocato Barbara Gualtieri: "E’ stata fatta una indagine che riguarda anche la struttura dove è stato J.C. Abbiamo richiesto cartella clinica ed esiti degli accertamenti. Hanno confermato di avere i risultati. ’Ma come facciamo a sapere se J.C. è la persona in questione? Sollecitate voi l’Asl a Firenze...’. Forse tra Asl devono risolvere il punto. Abbiamo inviato diffida via pec alle Asl e a un difensore civico qui nella persona di Vittorio Gasparrini. Dal Piemonte hanno risposto: "In relazione alla richiesta di accesso presentata in data 23 novembre si comunica che la stessa risulta essere incompleta per l’assenza della indicazione della motivazione dell’interesse giuridicamente rilevante. Si invita a completare la richiesta precisando che (altrimenti, ndc) l’istanza s’intenderà abbandonata e non avrà alcun seguito’. L’interesse giuridicamente rilevante? Ma questo attiene a J.C. Non a loro". Commenta il 50enne: "Voglio esercitare un mio diritto".

giovanni spano

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