Luca
Santarelli
Gentile avvocato, abito all’ultimo piano di uno stabile e ho la proprietà del sottotetto, oltre l’uso esclusivo di un lastrico solare, il condominio ha anche ulteriore ampio lastrico solare. In sede assembleare è stato deliberato di non installare alcun pannello fotovoltaico (io e altri invece abbiamo votato a favore) volto a permettere allo stabile di dotarsi di autonomia energetica. Personalmente vorrei mettere dei pannelli nella mia proprietà, l’amministratore mi ha detto che non posso farlo e se lo facessi incontrerei immediatamente un’azione volta alla sospensione dei lavori. Pensavo che potessi installare 12 pannelli fotovoltaici visto che vi sono gli spazi giusti. Le chiedo cosa prevedono le norme di riferimento e se posso eseguire l’intervento senza una preventiva delibera assembleare.
F.–Firenze
Gentile lettrice, per quanto riguarda l’installazione dei pannelli fotovoltaici occorre inquadrare la normativa che dal giugno 2013 ha visto entrare in vigore due specifiche norme che prevedono che il condominio possa deliberare l’istallazione degli impianti volti all’autonomia energetica o anche il singolo condomino laddove lo stato lo permetta. Nel suo caso, reputo (pur non conoscendo i particolari) che si possa applicare il precetto dell’art. 1122 bis del codice civile che prevede: “È consentita l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato”. A Firenze, è peraltro in pista di lancio una grande agevolazione che abbatterà la burocratica per svolgere gli interventi in commento. Insomma, l’amministratore parrebbe non averle dato una corretta valutazione, in ogni caso deve dare una comunicazione preventiva prima di eseguire i lavori (che non richiedono delibera).
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