Le quattro mosse di Giani per uscire dal caos Vaccini: hub ai Fraticini e tendone a Sesto

Parole d’ordine: semplificazione di ingresso e uscita dall’isolamento. Più tamponi e rapidi gratuiti nelle farmacie con Qr code

Migration

di Ilaria Ulivelli

Quattro mosse per provare a uscire dal caos, nel mezzo di una travolgente quarta ondata pandemica. Una nuova ordinanza corregge il tiro e ricomprende le tre emanate dalla Toscana dal 28 al 20 dicembre. Parole d’ordine: semplificazione e sburocratizzazione dei percorsi per l’ingresso e l’uscita dalla quarantena. Più tamponi e accesso anche gratuito ai test rapidi con Qr code. 64mila persone sospese nel limbo, mai tracciate, oggi riceveranno un messaggio sms con un link al quale collegarsi per rispondere a quattro domande.

Praticamente si dà il via a una sorta di autotracciamento, tutto informatizzato, perché con questi numeri è impossibile fare affidamento sulle esigue risorse umane, impegnate su mille fronti. Il referto del tampone sarà trasmesso automaticamente a una piattaforma che registrerà il caso positivo interagendo con il cittadino chiamato a rispondere sul suo stato di salute. I sintomatici saranno presi in carico dal medico di famiglia e indirizzati nel percorso opportuno. Per l’uscita dall’isolamento, dopo tampone negativo, il certificato che consente la riammissione al lavoro e la riattivazione del green pass arriverà automaticamente sulla casella di posta elettronica.

Il governatore Eugenio Giani che non esita ad accostare gli effetti di Omicron a quelli di una catastrofe naturale alla stregua di un terremoto. E nella strategia di contenimento del contagio continua a puntare sulla vaccinazione. Le terze dosi, fondamentali, come dimostrano i numeri, per ridurre drasticamente, in caso di contagio, il rischio di sviluppare i sintomi più gravi della malattia.

Nei primi tre mesi del 2022 342mila i cittadini delle aree dell’Asl Toscana matureranno i quattro mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario e, potenzialmente, potrebbero fare la terza dose: da questi numeri dovranno essere scalate le persone che nel frattempo hanno avuto il Covid e che potranno fare il richiamo dopo quattro mesi dalla negativizzazione.

Nei territori dell’Asl Toscana centro la percentuale di vaccinazione tra la popolazione ammessa (over 5 anni) è del 90,6%. Una copertura sensibilmente alta.

La potenzialità di vaccinazione salirà dagli attuali 10mila vaccini al giorno a 13mila il 10 gennaio quando si comincerà a vaccinare con il booster dopo 4 mesi anziché 5 della seconda dose. Poi l’offerta aumenterà ancora per arrivare a 15mila intorno al 20 gennaio.

La fiamma si alza con l’apertura di nuovi centri vaccinali, ieri è stato inaugurato quello di Figline Incisa, che sarà in grado di effettuare 700 dosi al giorno. Sabato aprirà l’hub della Croce Rossa ai Fraticini, in via dei Massoni, sulla collina di Careggi, che partirà con mille vaccinazioni al giorno per passare a 1.500 dopo dieci giorni e salire ancora fino a 2.000 se ci sarà la necessità. Lunedì l’inaugurazione toccherà al tendone della Croce Viola nel parcheggio dell’IperCoop di Sesto Fiorentino dove si faranno 360 dosi al giorno. Fallita la mission di riapertura della casa del popolo di Grassina, è stata la Acli a mettere a disposizione il circolo che potrà effettuare 700 vaccinazioni al giorno. Nuovo hub anche a Borgo San Lorenzo per 450 dosi. Mentre incrementano la capacità il centro di Farmapiana nel tendone ai Gigli (Campi Bisenzio) fino a 520 vaccinazioni e apre al pubblico fino alla fine del mese anche l’hub di Autostrade nella chiesa di Michelucci all’uscita Firenze Nord dell’A1 con 200 vaccini al giorno.

"La Toscana da due mesi ormai è la regione che ha esteso di più la vaccinazione, col 92% dei vaccinabili e l’84% della popolazione complessiva che si è vaccinata, ma continuiamo. Noi vinciamo la battaglia se raggiungiamo l’immunità di gregge", è l’appello del governatore Giani.