Le novelle del Boccaccio ora sono su Spotify

La rassegna di letture teatrali curata dall’associazione L’Oranona sbarca sul servizio di riproduzione digitale di musica con dieci podcast

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I consueti appuntamenti annuali a Casa Boccaccio, i video su You Tube e da oggi anche la piattaforma di Spotify. Dopo essere approdata sul famoso canale di condivisione di contenuti multimediali (video sharing), infatti, la rassegna di letture teatrali "Si racconta le novelle del Boccaccio" sbarca sul servizio di riproduzione digitale di musica con dieci podcast. I contenuti audio realizzati dall’Associazione Polis per cura dell’Oranona Teatro, in collaborazione con il Comune di Certaldo e l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, saranno presto fruibili anche sulla famosa app, disponibili gratuitamente da mobile e pc. Per l’apertura del canale non è stato scelto un giorno qualunque, ma oggi mercoledì 21 dicembre, data in cui ricorre il seicentoquarantasettesimo anniversario della morte di Giovanni Boccaccio, illustre certaldese nonché padre del Decameron. I dieci podcast, contenenti le letture delle prime dieci novelle del Decameron, saranno introdotti da studiosi autorevoli di Boccaccio e da giovani ricercatori. La parte scientifica è affidata al professor Maurizio Fiorilla dell’Università di RomaTre, membro del Consiglio Scientifico dell’Ente Boccaccio, già curatore dell’ultima edizione Bur del Decameron. Parallelamente sul canale YouTube "Si racconta le novelle del Boccaccio" (che vanta già migliaia di visualizzazioni, oltre cinquecento iscritti e su cui sono attualmente pubblicate le novelle dalla prima della prima giornata alla quinta della seconda giornata) saranno condivise ulteriori sette letture, dalla sesta novella della seconda giornata alla seconda novella della terza giornata.

"Si racconta le novelle del Boccaccio" è un progetto culturale, ideato da Oranona Teatro e realizzato dall’Associazione Polis. Il gruppo teatrale, ora diretto da Martina Dani, da ormai più di quindici anni, ogni secondo venerdì del mese, legge le novelle del Decameron in lingua originale nel museo di Casa Boccaccio. La situazione pandemica, che inizialmente ha costretto la compagnia a sospendere gli appuntamenti in presenza, è diventata l’occasione e lo stimolo per ricercare nuovi linguaggi e nuove possibilità comunicative, attraverso nuove forme di divulgazione che hanno portato ad avvicinare il Decameron ad un pubblico sempre più ampio. Il progetto, presentato dall’Associazione Polis in collaborazione con il Comune di Certaldo e l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, è stato reso possibile dal contributo della Fondazione CR Firenze (risultando infatti aggiudicatario del "Contributo Ordinario 2021 – attività artistiche e culturali" per cinque mila euro) e la sua realizzazione è stata frutto della professionalità pluriennale di Oranona Teatro. Per quanto riguarda le letture in presenza il prossimo appuntamento è il 13 gennaio.

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