Firenze, "Le nostre fogne sono dell’800. Adesso non servono più a nulla"

Lorenzo Perra, presidente di Publiacqua, ha fatto il punto sulla situazione dell’impianto di Capannuccia "Bruciate le pompe, stiamo lavorando per ripristinarle, nel frattempo un nuovo gruppo elettrogeno"

Lorenzo Perra, presidente Publiacqua

Lorenzo Perra, presidente Publiacqua

Firenze, 17 agosto 2022 - "Finchè non decideremo di cambiare tutto l’impianto fognario, saremo sempre vittima di questi allagamenti". Lorenzo Perra, presidente di Publiacqua, fa il punto sui danni che temporaledi Ferragosto ha causato. Non ha lasciato in pace neanche chi doveva occuparsi di aiutare i cittadini nei momenti più difficili. Tra le aree più colpite, infatti, c’è stato l’impianto di Capannuccia di Publiacqua, che rifornisce Impruneta e San Casciano. La rete fognarie e le caditoie hanno retto quanto più possibile, ma i problemi evidenziati sono strutturali.

Dottor Perra, partiamo dall’impianto di Capannuccia.

"Purtroppo il temporale e le scariche elettrostatiche hanno bruciato le pompe. Capannuccia è un impianto di risollevamento, prende l’acqua dall’Anconella e la pompa al Chianti. Da ieri ci siamo messi al lavoro, è arrivato un nuovo gruppo elettrogeno e siamo riusciti a rimettere in funzione il sistema. Nel frattempo stiamo lavorando per sostituire i pezzi danneggiati, e presto contiamo di ritornare al regime normale".

Per quanto riguarda le caditoie, cos’è successo lunedì, durante il nubifragio?

"Partiamo dallo spiegare la situazione. Publiacqua ha l’accordo per pulire ogni anno il 120% delle cavatoie, quindi qualcuna a girare viene pulita anche due volte. Sia Bagno a Ripoli, che Firenze nel quartiere 2,3,4 e 5 erano state pulite poco tempo fa. La verità è che non teniamo conto del vero problema".

Quale?

"Continuiamo a non guardare la realtà del cambiamento climatico. Quella di lunedì è una classica pioggia tropicale, ma la nostra rete fognaria, per quanto con continue manutenzioni, è pensata per il clima dell’800, non del 2022. Quando pioggie come quella di Ferragosto c’erano una volta ogni 20 anni era sopportabile, ma adesso le affrontiamo ogni anno. Qusto sistema andava bene prima, adesso non serve più, le cose devono cambiare. Non è un intervento semplice, certamente no, ma serve l’impegno per adeguarsi al tempo che cambia, anche perchè l’acqua è sempre la stessa".

In che senso?

"Non è aumentata la mole di precipitazione negli anni, è cambiata la frequenza in cui si verificano fenomeni come quello di lunedì, e non riusciamo a trovare rimedi".

Che soluzioni si possono attuare?

"Certamente credo che adesso siano troppi i soggetti interessati. Ci troviamo con Alia che si occupa della pulizia delle strade, Global Service del pronto intervento, Publiacqua delle caditoie e il Comune della manutenzione straordinaria. Per far fronte alla situazione che stiamo affrontando, serve un solo soggetto che gestisca tutto e abbia una visione a tutto tondo".

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