"La questione relativa alla chiusura della Makarenko deve tornare tema di confronto in consiglio comunale". Il comitato di genitori chiede ai consiglieri comunali di non far cadere nell’oblio la questione. "Il comitato Salviamo la Makarenko – si legge nella lettera inviata – torna a chiedervi che si renda conto della questione nelle pubbliche discussioni e lo chiediamo a voi in quanto garanti delle pubbliche istituzioni locali. Ridurre i posti disponibili con la chiusura della Makarenko ha solo aggravato una già precaria situazione, privando un intero quartiere quale San Giusto di un nido in prossimità, vista lo spostamento repentino della Girandola".
"Nonostante il tempo che è trascorso – continuano – ancora oggi ci domandiamo perché avendo un plesso chiuso si debbano pagare rette ai privati per riservare posti. Perché privare l’intera comunità di San Giusto dell’unico nido presente in quella zona? Perchè fare tutto con quella fretta se il progetto 0-6 era solo un insieme di slide e pensieri astratti? Abbiamo capito che non otterremo la riapertura della Makarenko, anche se sarebbe una bella prova di autocritica che il sindaco Fallani e l’assessore Palomba potrebbero anche mettere in conto. Ma abbiamo quantomeno diritto di conoscere lo stato delle cose".
Il comitato ha chiesto che l’argomento venga inserito nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale che si terrà a fine ottobre. Della questione ha promesso di interessarsi il consigliere Meriggi: "Da tempo dico che è folle pagare denaro ai privati avendo plessi chiusi. Per questo la battaglia dei genitori è giusta ed è giusto che il consiglio torni a occuparsene".
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