Firenze, 10 dicembre 2020 - Il calcio italiano è in lutto per la morte di Paolo Rossi, e le bandiere sono a mezz'asta: è la scelta della Figc, che ha deciso di abbassarre i vessilli nella sua sede romana, in via Allegri, e soprattutto a Coverciano, la casa della nazionale, a Firenze.
Il ricordo di istituzioni, mondo del calcio e politici
«Ci ha lasciati Paolo Rossi, l'eroe di Spagna '82 cresciuto come calciatore a Firenze, sui campi di Soffiano, alla Cattolica Virtus. Non dimenticheremo mai le gioie di quel mundial. Grazie Pablito, un grande abbraccio a Federica e ai ragazzi». Lo ha scritto sul proprio profilo Facebook, il sindaco di Firenze Dario Nardella.
"Tutta la Fiorentina piange l'eroe del Mundial '82 Paolo Rossi. Toscano, nato a Prato, indimenticabile protagonista nella nazionale di Bearzot della Coppa del Mondo vinta in Spagna". Lo ha scritto sui propri profili social la Fiorentina. Il club viola ha postato anche una foto di Paolo Rossi insieme al suo ex compagno di Nazionale, e attuale club manager gigliato, Giancarlo Antognoni.
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