Toscana, vaccini in azienda: da lunedì al via con i cassieri Unicoop

Si comincia con i cassieri a Villa Ragionieri. Oltre ai dipendenti Unicoop, un secondo centro aprirà alla Eli Lilly di Sesto Fiorentino

Prosegue a tamburo battente la campagna vaccinale in Toscana

Prosegue a tamburo battente la campagna vaccinale in Toscana

Firenze, 4 giugno 2021 - Prendono il via da lunedì le vaccinazioni in azienda, partendo da cassiere e cassieri della grande distribuzione. Lavoratori che non si sono mai fermati, neppure dopo il lockdown, e che più volte hanno chiesto di essere inseriti fra i soggetti vaccinabili. Insieme a loro potranno ricevere le dosi i familiari di primo grado (anche se non abitano assieme) e i conviventi. La stessa regola varrà poi per tecnici, operai e tanti altri lavoratori delle prime aziende che diventeranno hub. Entrando nel dettaglio, il primo appuntamento sarà lunedì 7 giugno alle 9 a Villa Ragioneri a Sesto Fiorentino, presidio distaccato di Villa Donatello. Si vaccineranno i dipendenti di Unicoop Firenze, che si sono registrati sul portale dedicato. Previste 180 vaccinazioni ogni giorno: a lavoratori, fornitori e familiari. Mille sono i vaccini consegnati alla cooperativa.

Per il taglio del nastro ci saranno il presidente della Toscana Eugenio Giani, l’assessore alla salute Simone Bezzini e la presidente di Unicoop Firenze Daniela Mori. Alle 15, sempre di lunedì 7, un secondo hub aziendale aprirà alla Eli Lilly di Sesto Fiorentino. Il giorno dopo, alle stessa ora, sarà la volta della Baker Hughes Nuovo Pignone di Firenze. Anche a queste due aziende saranno consegnati mille vaccini a testa. Hanno già aderito all’iniziativa anche Aspi Società autostradale, Hitachi (con lo stabilimento a Pistoia) e Confindustria con l’hub di Spedaletto, che sarà il punto di riferimento anche per le aziende associate. Con altre imprese e associazioni di categoria sono in corso approfondimenti, per ampliare ulteriormente la platea, a condizione però che siano in grado di tenere il ritmo di almeno mille vaccinazioni a settimana. A livello operativo, la Regione metterà a disposizione vaccini, solventi e siringhe; l’impresa penserà alla logistica e al personale medico e infermieristico, tutto a proprio carico. Le aziende più piccole potranno fare rete, unendo tra le imprese della stessa area oppure affiliate alla stessa associazione di categoria.

"Simbolicamente – ha commentato il presidente della Toscana, Eugenio Giani – mi fa piacere che ad aprire questo nuovo filone siano cassiere e cassieri della grande distribuzione, che durante il lockdown sono stati in prima linea, sicuramente più esposti al rischio contagio di altre categorie".

"L’accordo con le aziende garantirà una nuova spinta alla campagna vaccinale – sottolinea l’assessore Simone Bezzini – senza rallentare gli hub pubblici, ulteriormente potenziati con ‘last minute’, open day ma grazie anche all’accordo con medici di famiglia e farmacie".

Intanto, lunedì 7 giugno apriranno le prenotazioni per gli over 16: ogni giorno due o tre nuove classi di età potranno prenotarsi sul portale regionale. Si partirà con i nati nel 1992-1993; l’8 giugno toccherà alle classi 1994-1995; il 9 al 1996-1997; il 10 giugno al 1998-1999; l’11 giugno ai nati nel 2000-2001-2002, e infine, il 12 giugno alle classi 2003-2004-2005.

"Intendiamo continuare per gradi – ha detto ancora Eugenio Giani – per evitare caos e ingolfamenti. Oltretutto al momento abbiamo un 20% in più dei vaccini rispetto a maggio, quindi l’aumento c’è ma non è così consistente da poter aprire a tutti in contemporanea". I rifornimenti agli hub vanno avanti grazie anche alla collaborazione con Poste Italiane. "Sono particolarmente orgoglioso della nostra collaborazione con l’Esercito Italiano nell’ambito del piano di somministrazione nazionale dei vaccini – ha detto Matteo Del Fante, ad e dg di Poste Italiane - anche in Toscana un bacino potenziale? del 37% della popolazione verrà vaccinato grazie alle dosi consegnate da Poste Italiane".