Non fa lo scontrino al "mystery client", licenziata. Protesta dei lavoratori

Il presidio alla stazione di Santa Maria Novella

La protesta alla stazione (foto Giuseppe Cabras/New Press Photo)

La protesta alla stazione (foto Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Firenze, 23 luglio 2018 - Presidio della Filcams Cgil Firenze stamani di fronte al negozio Chef Express alla stazione Santa Maria Novella di Firenze: nell’occasione i lavoratori del punto vendita hanno scioperato per tre ore.

L’iniziativa, organizzata dalla Filcams Cgil, "ha voluto denunciare - si legge in una nota sindacale - la modalità di esercizio del potere disciplinare di Chef Express che qualche settimana fa ha licenziato una lavoratrice usando “clienti misteriosi” pagati dall’azienda stessa. Si tratta di una addetta alla cassa di ultraventennale esperienza, la quale sarebbe colpevole di non aver emesso e rilasciato scontrini fiscali (per un totale di pochi euro) a certi "mister x". In realtà investigatori privati, camuffati da clienti, i quali in nome e per conto di Chef Express, loro committente, hanno solo il compito di cogliere in fallo i lavoratori".

“L’adesione allo sciopero è stata altissima, grande anche la partecipazione al presidio, a cui erano presenti anche lavoratori e lavoratrici di altri punti vendita di Chef Express di città e provincia. C’è grande indignazione”, ha detto Massimiliano Bianchi, segretario generale della Filcams Cgil Firenze. Bianchi, che informerà della vicenda la Città Metropolitana e il Comune, ha scritto una lettera aperta al ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.

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