Casellina, partono i lavori di riqualificazione su via Donizetti. Saranno quindici giorni difficili per il traffico cittadino, da martedì prossimo fino a circa la metà di luglio. L’intervento riguarda il tratto tra la rotonda all’incrocio con Rialdoli e l’intersezione con via dell’Acciaiolo, ed è probabile che la circolazione cittadina potrebbe subire non poche ripercussioni a seguito dei canteiri e dei lavori.
L’intervento rientra nell’ambito del piano per la manutenzione straordinaria delle strade nei quartieri del territorio. Si tratta di fresare la carreggiata e successivamente posare il nuovo asfalto.
Contemporaneamente saranno risistemate porzioni del marciapiede, e realizzato lo spartitraffico definitivo in sostituzione delle attuali barriere mobili, completa il quadro la nuova segnaletica. E’ soprattutto la posa dello spartitraffico. Per consentire la realizzazione dei lavori saranno attivati tutta una serie di inevitabili provvedimenti per la deviazione della viabilità.
Nel tratto di via Donizetti compreso tra Rialdoli e via dell’Acciaiolo sarà in vigore il senso unico con percorrenza in direzione di Caselllina; da lunedì 4 luglio, da via Vivaldi non sarà possibile accedere su via Donizetti; per chi viaggia tra Casellina e Scandicci centro la viabilità alternativa è lungo la direttrice di via Pantin.
"Il rifacimento delle strade e dei marciapiedi in città – ha detto il vicesindaco, Andrea Giorgi – segue prima di tutto criteri di sicurezza, per i pedoni così come per chi si muove in bici, in auto o in moto.
Con l’intervento su via Donizetti andiamo a riqualificare un tratto di viabilità particolarmente utilizzato dai cittadini per gli spostamenti da e verso Casellina, con un importante miglioramento anche per quanto riguarda il decoro e l’arredo urbano".
Via Donizetti è una delle strade principali sull’asse tra il centro di Scandicci e il quartiere di Casellina, e anche una delle più trafficate.
Recentemente l’amministrazione ha realizzato anche la pista ciclabile di collegamento col quartiere fino al centro città, rendendola ancora più importante per tutti i cittadini.
Ma la strada, uno dei boulevard di Scandicci sicuramente doveva essere migliorata.
Su via Donizetti si affaccia il Teatro Studio, ma su quella stessa strada convivono tutta una serie di altre attività, terreni ancora da sistemare, e spazi ai quali deve essere ancora data una logica.
E’ la Scandicci cresciuta in maniera disordinata tra gli anni ’70 e ’80; rimettere ordine dal punto di vista urbanistico è davvero complicato.
Almeno fin quando tutti i vuoti, i prati incolti, i pezzi di zona industriale che ancora sopravvivono in mezzo alla città non avranno una funzione.
Le ‘incompiute’ urbanistiche sono da sempre una delle caratteristiche di Scandicci, contro le quali questo tipo di scelte cercanodi combattere, per cambiare rotta a queste brutte abitudini.
E le amministrazioni nel tempo hanno cercato di fare di tutto per uscire da questo disvalore. Perché i campi incolti in mezzo alle case danno la sensazione di profonda periferia.
Come le strutture abbandonate, che nel tempo c’è da dire sono state tutte riutilizzate grazie anche alla bolla dell’alta moda, oppure alla trasformazione in edifici residenziali per la crescita della città. Sulle strade si sta ancora lavorando.
Fabrizio Morviducci
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