Perché è così difficile far incontrare domanda e offerta? "E’ un problema reale e che si sta acuendo – dice il presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi – noi lo monitoriamo da tempo e sta peggiorando. Il post lock down ha cambiato il mondo del lavoro. Alcuni mestieri poi non li conosciamo e quindi non riusciamo a trovare il personale". Un esempio su tutti i lavori legati alle scienze digitali. "Servono percorsi scolastici specifici – insiste Bassilichi – parlo degli analisti funzionali sviluppatori. Non ci sono scuole che li formino. Ad oggi le aziende assumono tutti quelli che riescono a trovare". Ma manca anche chi sappia lavorare alle macchine meccaniche di precisione, alla tecnologia e alla robotica che mandano avanti le fabbriche". Ma anche più semplicemente mancano medici, infermieri, operai edili. Sul punto Bassilichi lancia una sfida: "Dobbiamo superare i pregiudizi, il problema è oggettivo, l’analisi dei dati ci restituisce un problema grave: manca un lavoratore su due. Non può essere solo un problema di reddito di cittadinanza, di voglia di lavorare, di turni o salari bassi. Dobbiamo capire cosa serve realmente ai lavoratori e alle aziende di oggi. Oggi il sogno di lavorare in banca è svanito, ma quello di usare la mani per fare l’imbianchino no".