L’Annunciazione è tornata a casa

Un ex diplomatico italoamericano ha pagato il restauro dell’opera per celebrare il padre scomparso

Migration

Torna a casa a Greve, l’Annunciazione, dipinto del 1300 custodito nel museo di San Francesco. L’opera è stata oggetto di un restauro, finanziato da Stefano Serafini, diplomatico in pensione, e dalla sua famiglia, e ieri è tornata a posto. L’Annunciazione, dipinto su tavola attribuito ad un pittore fiorentino del secolo XIV risplende di una nuova luce grazie ad un intervento di restauro conservativo, effettuato da un team di esperti con la supervisione della Soprintendenza. L’opera è stata interamente finanziata dalla famiglia Serafini, di origine italoamericana, residente a Greve che aveva proposto all’amministrazione comunale di realizzare un’azione di supporto e collaborazione per il territorio e la comunità. Il gesto di Stefano Serafini ha voluto ricordare il centenario della nascita del padre, Fulvio Serafini, scomparso nel 2004. Alla presentazione del restauro sono intervenuti il sindaco Paolo Sottani, l’assessore alla Cultura Lorenzo Lotti, la restauratrice Manola Bernini e la funzionaria storica dell’arte per la soprintendenza Apab per la Città metropolitana di Firenze, Pistoia e Prato Maria Maugeri. Anche il parroco della chiesa di Santa Croce Flavio Rossetti e la direttrice del Sistema Museale del Chianti e Valdarno Fiorentino Nicoletta Matteuzzi hanno partecipato all’evento. Il restauro del supporto ligneo è stato eseguito con il supporto della famiglia Niccoli, artigiani del legno che operano nella zona di Meleto.

Andrea Settefonti

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro