Lancia smartphone in faccia alla segretaria, lei gli aveva chiesto lo smart working

Firenze, le accuse al direttore di Confindustria Leonardo Bandinelli che dice: "E' stato uno scatto d'ira, non volevo colpire la signora"

Un telefonino (foto repertorio)

Un telefonino (foto repertorio)

Firenze, 27 gennaio 2021 - In uno scatto di rabbia, ha lanciato lo smartphone e ha colpito al volto la segretaria. Fatti accaduti lo scorso novembre nella sede fiorentina di Confindustria. Protagonista del gesto, secondo una denuncia sporta dalla donna, di cui ha dato notizia il Corriere della Sera, il direttore Leonardo Bandinelli.

La segretaria, che lavora da oltre trent'anni in Confindustria, da quel giorno è in malattia per lesioni al volto e agli occhi. Il motivo del gesto sarebbe da attribuire a una presunta discussione nata a seguito della richiesta della segretaria di poter lavorare in smart working.

Il direttore le avrebbe anche chiesto scusa e sarebbe andato in farmacia a comprare il necessario per medicare la donna che con l'emergenza Covid ha però preferito non andare al pronto soccorso, si legge ancora nella denuncia.

A quel punto l'uomo l'avrebbe accompagnata in una clinica privata cittadina dove è stata medicata e refertata. Nei giorni successivi la donna avrebbe saputo che Bandinelli avrebbe raccontato al presidente di Confindutria che lei aveva sbattuto da sola in ufficio. «E' stata una circostanza del tutto accidentale e sfortunata - ha precisato Leonardo Bandinelli -. In realtà ho lanciato il telefono in uno scatto d'ira e sfortunatamente ho preso la collega. Non avevo alcun motivo di prendermela con la signora»

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