Quando viviamo un amore talvolta ci rendiamo conto della sua impalpabile natura, della sua delicatezza e della sorpresa con la quale si è affacciato nella nostra vita. L’irrompere di questo stato emotivo può non essere determinato da un singolo e preciso evento, ma arriva quando meno te lo aspetti, anche se dentro di te vivevi inconsapevolmente una attesa, un desiderio intenso che alla fine si realizza. Tutti aspettano il vero amore perché sanno che risveglia dal sonno della vita, anche se il linguaggio di chi ama è spesso pieno di parole non dette. La imprevedibilità e l’intensità di questo sentimento possono in alcune circostanze spingere a ignorare le regole dell’etica e della morale, fino a fare emergere anche i lati oscuri e fortemente discutibili di certi comportamenti. La sana e positiva emozione dell’amore proietta una persona in una dimensione nuova che rende capaci di rompere piccoli e grandi egoismi che da sempre alimentano una visione miope della vita. L’amore è il frutto di ampi orizzonti di pensiero, di lucida flessibilità dell’animo e di sorprendente creatività. La sensazione di leggerezza che provi quando sei innamorato è il buon senso che lascia il tuo corpo. L’amore può rappresentare anche una trappola da cui si riesce difficilmente a fuggire fatta di problemi e di difficoltà che talvolta non si possono evitare, né eludere. L’amore ci fa uscire dalla realtà della nostra vita, dalle nostre progettualità. Ne abbiamo paura perchè abbiamo il timore che metta tanto scompiglio dentro e attorno a noi. Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare. Il poeta sussurrava : più dolce sarebbe la morte se il mio sguardo avesse come ultimo orizzonte il tuo volto…