A tu per tu con il ladro in casa. Pomeriggio di razzie a Novoli

Firenze, 12 novembre 2018 - Via Di Novoli, via Giardini della Bizzarria, via Respighi. In questo fazzoletto di strade, nel tardo pomeriggio di sabato, almeno un paio di topi d’appartamento che hanno seminato il panico, incuranti della presenza dei proprietari degli alloggi, nel quartiere del palazzo di giustizia. Almeno tre gli interventi della volanti della questura nel giro di pochi minuti, in soccorso di famiglie che avevano appena ricevuto la visita sgradita. In compenso, chi si è trovato di fronte i balordi, ha potuto fornire una descrizione di almeno uno dei due individui: la polizia sta facendo le sue indagini.

Il primo episodio, in ordine cronologico, è quello di via di Novoli. Intorno alle 18, un residente di 75 anni ha notato, mentre si trovava in cucina, un fascio di luce in un’altra stanza. Insospettito, si è affacciata sul salotto ma non ha visto nessuno. In compenso, ha notato che la porta della camera, che lui aveva lasciato aperta, era chiusa. Mentre si avvicinava alla stanza, un individuo (dal carnato olivastro, ha riferito agli agenti) è uscito all’improvviso dalla stanza, gli ha intimato di stare zitto, e ha guiadagnato l’uscita prendendo da dove era probabilmente entrato, cioè la porta finestra che affaccia su un balcone. Sul terrazzo, i poliziotti hanno ritrovato anche una statuetta, che il ladro aveva arraffato in casa ma che ha abbandonato durante la fuga.

Ma probabilmente il ladruncolo, che forse aveva un complice, non ha desistito. Perché pochi minuti dopo, da un condominio poco distante di via Giardino della Bizzarria, la proprietaria che stava facendo la spola tra il suo appartamento e quella della madre, posto sullo stesso pianerettolo, ha visto improvvisamente scappare da casa sua due soggetti, uno dei quali con le stesse caratteristiche somatiche di quello visto dal 75enne di via di Novoli.

La figlia, che stava rincasando, li ha incrociati sul portone. Stavolta, qualcosa hanno preso: anelli e un cellulare. Un furto, infine, è stato denunciato anche in via Respighi, sempre a Novoli. In questo caso, in casa non c’era nessuno. Quando il proprietario è tornato, ha trovato un mobile ad ostruire la porta d’ingresso. Qualcuno è entrato dal balcone, posto al primo piano, e ha portato via monili in oro e cinque orologi.

ste.bro.