DIMANUELA PLASTINA
Cronaca

La zona non ha metano? Avrai lo sconto in bolletta

A Figline e Incisa riduzioni delle accise sui costi di gasolio e Gpl utilizza per il riscaldamento. Una sola condizione: abitare sotto i 222 metri di altitudine

di Manuela Plastina

Chi vive in zone non raggiunte dalla rete del metano deve poter pagare meno sulle bollette. È la linea deliberata all’unanimità dall’ultimo consiglio comunale di Figline e Incisa per garantire delle riduzioni sulle tariffe pagate da numerose famiglie e attività. Il Comune si occuperà dell’individuazione delle aree non metanizzate su tutto il territorio con una discrimine: devono essere poste ad un’altitudine superiore ai 222 metri sul livello del mare.

Al di sotto, purtroppo, non è possibile avere alcun sconto. Questa classificazione, spiegano, consentirà ai cittadini residenti all’interno di queste aree ben definite di accedere a riduzioni delle accise sui costi di gasolio e Gpl utilizzati per il riscaldamento. Si tratta di un piccolo, ma importante aiuto per le famiglie in questo periodo di forte incremento dei costi anche delle bollette.

"È una possibilità che arriva dalle normative nazionali – sottolinea l’assessore Paolo Bianchini -. La zona climatica E è una delle sei previste in base all’altitudine e alle temperature registrate al suo interno, insieme a quelle non metanizzate, cioè non ricomprese nei centri abitati, non servite da gas metano e poste ad una distanza di almeno 50 metri dalla più vicina rete pubblica di distribuzione del gas". Maglie molto strette di classificazione in cui però il Comune può inserire numerose utenze familiari anche grazie a un territorio comunale molto frastagliato e con molte colline. Chi rientra infatti come residenza nel perimetro di questa "zona E" può richiedere delle riduzioni sui costi di riscaldamento domestico con gasolio o gpl. Lo può fare in proprio rapportandosi direttamente col proprio fornitore. Bisogna avere però un po’ di pazienza, anche se si rientra nelle aree prevista dalla normativa: "E’ necessario aspettare 90 giorni dalla trasmissione di questa delibera agli organi statali preposti – spiega ancora Bianchini -. Decorso questo termine, saremo noi stessi a suggerire ai cittadini interessati un modello di autocertificazione: lo potranno compilare e inviare direttamente al proprio gestore, per ottenere la riduzione".