Elizabeth Cochran è una di quelle donne di fine Ottocento che hanno cambiato un’epoca. Lo ha fatto col nome di Nellie Bly, ostinandosi a diventare una giornalista impegnata, quando lo scrivere per un quotidiano non era proprio una mestiere da signorine. Melania Soriani ha voluto raccontare la sua storia, a cento anni dalla morte, attraverso un romanzo che ricostruisce le atmosfere, le ambizioni ma soprattutto le discriminazioni subite dalle donne anche nella “moderna“ America di fine XIX e inizio XX secolo.
Nata Carrara e residente a Roma, Melania Soriani affronta così il suo primo romanzo per adulti, dopo aver vinto il premio Selezione Bancarellino 2019, col romanzo per ragazzi “In viaggio con Amir“.
“Bly”, edito da Mondadori, sarà presentato domani alle 18 alla Libreria Libraccio di Firenze. Romanzo denso e appassionante, parla di una vita straordinaria di ieri che ci mostra come dovremmo cambiare il mondo di oggi. "Bly è nato proprio per questo - spiega Melania Soriani –, riuscire a contagiarvi con la forza e la speranza che questa donna è capace di trasmettere, anche a distanza di moltissimi anni. Una storia per ricordare l’importanza di sentirsi liberi".
O.Mu.
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