Una suggestiva cena in una vigna. La possibilità di offrire servizi di agricamping offre alle aziende del territorio nuove forme di investimento

FIRENZE Dormire in casette sull’albero, in tende nell’aia, nelle vigne o nell’oliveta. La novità prevista nel nuovo Piano operativo del Comune si chiama agricamping: un’opportunità sia per le aziende agricole sia per i turisti che amano la natura e potranno svegliarsi con le luci dell’alba in mezzo al verde.  Le aziende agricole – per sfidare la crisi – potranno fare agricamping: una misura di sostegno importante. In tutto il territorio aperto (collina e pianura) è consentito esercitare l’agriturismo come attività complementare, compreso l’agricamping per un numero massimo di sette piazzole allestite. Inoltre, nelle aree collinari, è prevista la possibilità di installare manufatti (casette) temporanei e serre temporanee per periodi superiori o inferiori a due anni; in pianura, a queste possibilità si aggiunge quella di realizzare manufatti aziendali permanenti.  Nel 2015, anno in cui venne approvato il Regolamento urbanistico vigente, non esistevano ancora glamping né agricampeggi, che faranno il loro ingresso nella normativa regionale l’anno successivo.  A luglio 2021 la Regione ha approvato un’ulteriore delibera per chiarire il quadro normativo di queste attività, semplificando l’iter per avviare attività di glamping o agricampeggio. Dopo questa semplificazione, e a fronte del sempre maggiore successo di turisti, in vista del nuovo Piano operativo al Comune di Firenze sono arrivate molte richieste in tal senso. Un interesse legato anche a un trend positivo di nuove imprese agricole giovanili che si è registrato negli ultimi anni a Firenze e provincia. Le aziende agricole under 40 attive nella provincia di Firenze sono 420 con un’incidenza percentuale del 7,2% sul totale delle imprese giovanili (dati Camera di Commercio di Firenze a fine 2021). Guardando al territorio regionale, le imprese agricole giovanili sono cresciute durante la pandemia (+0,5%), in controtendenza rispetto a tutto il comparto agricolo (-0,3%). "Nel Piano operativo abbiamo recepito la nuova normativa regionale e abbiamo aperto alla possibilità di realizzare glamping o agricampeggi legati ad aziende agricole – dice l’assessora all’Urbanistica Cecilia Del Re – Abbiamo ricevuto molte richieste soprattutto. Intorno a Firenze ci sono già esperienze simili, come quella al Parco di Poggio Valicaia a Scandicci, dove a usufruire di questa opportunità non sono solo visitatori, ma soprattutto cittadini della zona che cercano un’esperienza diversa e la possibilità di vivere a stretto contatto con la natura".  Ilaria Ulivelli

Cronaca

FIRENZE
Dormire in casette sull’albero, in tende nell’aia, nelle vigne o nell’oliveta. La novità prevista nel nuovo Piano operativo del Comune si chiama agricamping: un’opportunità sia per le aziende agricole sia per i turisti che amano la natura e potranno svegliarsi con le luci dell’alba in mezzo al verde. 
Le aziende agricole – per sfidare la crisi – potranno fare agricamping: una misura di sostegno importante. In tutto il territorio aperto (collina e pianura) è consentito esercitare l’agriturismo come attività complementare, compreso l’agricamping per un numero massimo di sette piazzole allestite. Inoltre, nelle aree collinari, è prevista la possibilità di installare manufatti (casette) temporanei e serre temporanee per periodi superiori o inferiori a due anni; in pianura, a queste possibilità si aggiunge quella di realizzare manufatti aziendali permanenti. 
Nel 2015, anno in cui venne approvato il Regolamento urbanistico vigente, non esistevano ancora glamping né agricampeggi, che faranno il loro ingresso nella normativa regionale l’anno successivo. 
A luglio 2021 la Regione ha approvato un’ulteriore delibera per chiarire il quadro normativo di queste attività, semplificando l’iter per avviare attività di glamping o agricampeggio. Dopo questa semplificazione, e a fronte del sempre maggiore successo di turisti, in vista del nuovo Piano operativo al Comune di Firenze sono arrivate molte richieste in tal senso. Un interesse legato anche a un trend positivo di nuove imprese agricole giovanili che si è registrato negli ultimi anni a Firenze e provincia. Le aziende agricole under 40 attive nella provincia di Firenze sono 420 con un’incidenza percentuale del 7,2% sul totale delle imprese giovanili (dati Camera di Commercio di Firenze a fine 2021). Guardando al territorio regionale, le imprese agricole giovanili sono cresciute durante la pandemia (+0,5%), in controtendenza rispetto a tutto il comparto agricolo (-0,3%).
"Nel Piano operativo abbiamo recepito la nuova normativa regionale e abbiamo aperto alla possibilità di realizzare glamping o agricampeggi legati ad aziende agricole – dice l’assessora all’Urbanistica Cecilia Del Re – Abbiamo ricevuto molte richieste soprattutto. Intorno a Firenze ci sono già esperienze simili, come quella al Parco di Poggio Valicaia a Scandicci, dove a usufruire di questa opportunità non sono solo visitatori, ma soprattutto cittadini della zona che cercano un’esperienza diversa e la possibilità di vivere a stretto contatto con la natura". 
Ilaria Ulivelli

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La scommessa Agricamping Dormire sugli alberi o in vigna Un piano per il turismo green

Le aziende agricole del territorio per sfidare la crisi potranno offrire varie tipologie di campeggio. La novità è prevista nell’ultimo piano operativo del Comune. Già tante le richieste pervenute

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