Ultima Generazione, gli attivisti che hanno già imbrattato Palazzo Madama o il “dito“ davanti al palazzo della Borsa di Milano, hanno colpito anche a Firenze. L’obiettivo del blitz di tre militanti “armati“ di vernice gialla e arancione, è stato il palazzo della sede regionale del Ministero dell’Economia di via Verdi, la Ragioneria territoriale dello Stato.
"Alle 8.10 - si legge nella loro “rivendicazione“ - tre cittadine e cittadini appartenenti a Ultima Generazione hanno gettato vernice lavabile sulla sede regionale del Mef (Ministero economia e finanze) utilizzando due estintori. Le tre persone coinvolte, una volta terminato l’imbrattamento, si sono sedute di fronte al palazzo, reggendo uno striscione con scritto ‘Stop sussidi ai fossili’. Con questo gesto hanno voluto denunciare la complicità tra decisori politici e multinazionali del fossile, che godono di sussidi pubblici diretti e indiretti per attività estrattive. Verso le 9 sono arrivati sul posto i Carabinieri, che successivamente hanno portato i presenti in caserma per identificarli e denunciarli".
E così è stato: la posizione dei tre attivisti, informa l’Arma, è stata segnalata alla procura.
Ma probabilmente, agli imbrattatori importa poco dei deferimenti.
"Gli effetti del collasso climatico appaiono già evidenti - ha spiegato Nicole, una delle denunciate -. L’anno passato abbiamo assistito a episodi climatici gravissimi. Ho paura, non ho idea di cosa potrà accadere in futuro. Con questa nostra azione abbiamo deciso di sanzionare il Mef, perché, nonostante l’evidenza della gravità della situazione, il nostro governo continua a spendere miliardi di soldi pubblici per finanziare le macro aziende del fossile, investendo nella rovina del Paese e della popolazione italiana. Il nostro è un grido d’aiuto, vogliamo che i politici ci ascoltino! Bisogna agire perché non c’è più tempo e questi gesti sono l’unico modo rimasto per farci ascoltare".
ste.bro.
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