"La guerra anche ‘locale’ non risolve, ma aggrava i problemi umani; essa è ormai uno strumento per sempre finito; solo l’accordo, il negoziato, sono gli strumenti che la Provvidenza pone nelle mani degli uomini per costruire una storia nuova e una civiltà nuova” così scriveva Giorgio La Pira, nel dicembre 1967, in una lettera inviata a Paolo VI. Le parole dei Venerabili Giorgio La Pira, Giulio Facibeni, Elia Dalla Costa risuoneranno martedì sera alle 21,15, in Duomo, in un incontro organizzato dall’Opera di Santa Maria del Fiore e dal settimanale Toscana Oggi con la collaborazione dell’Accademia Teatrale di Firenze.
“Fabbricatori di pace. Don Facibeni, Dalla Costa, La Pira: parole contro ogni guerra” vuole essere un messaggio di pace, un’invocazione a fermare ogni guerra e ogni violenza, attraverso la lettura delle parole di questi tre “giganti” della Chiesa fiorentina del ’900. Le letture saranno eseguite dal direttore, Pietro Bartolini, e dagli attori dell’Accademia Teatrale di Firenze, accompagnate da proiezione di foto e video. A intervallare le varie parti, brani di Johann Sebastian Bach eseguiti dagli allievi di violino e violoncello del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. I testi sono a cura di Riccardo Bigi, giornalista di Toscana Oggi.
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