La partitella finisce con la caccia agli avversari

Poteva essere l’occasione di fare nuove amicizie, ma una squadra ha atteso l’altra all’uscita per ’punirla’

Poteva essere una partitella di calcio all’insegna di nuove amicizie, si è trasformata in una specie di caccia all’uomo, con nove ragazzi di Certaldo – cinque diciottenni e quattro ancora minori di sedici-diciassette – aspettati all’uscita dal campo, braccati e inseguiti dai ragazzi della ’squadra’ rivale, costretti a battersela a gambe levate da via Baracca fino alla stazione ferroviaria alle Piagge. I ragazzi dell’Empolese erano venuti a Firenze e prima di tornare a casa avevano pensato di andare a giocare nel campio di calcio di via Corelli. Qui sono stati avvicinati da un gruppetto di ragazzi ("magrebini" diranno poi alla polizia) per un match che però, fin dalle prime battute ha riservato qualche scaramuccia di troppo. Fine del gioco, sarà per la prossima volta. Forse. La prossima volta c’è stata di lì a poco. All’uscita i nove ragazzi hanno trovato ad attenderli i rivali. Con intenzioni però tutt’altro che pacifiche. "Avevano delle catene, seggiolini di biciclette presi chissà dove, atteggiamento minaccioso. Gran fuga verso il bus 56 che li ha portati alle Piagge con il timore di essere raggiunti. Da qui è partita una chiamata alla polizia, intervenuta alla stazioncina da dove i nove avrebbero dovuto riprendere il treno per rientrare a casa, fino a Certaldo. Per fortuna non c’è stato un ulteriore seguito, nessun altro ’confronto’, se la sono cavata tutti, solo uno o due sono stati raggiunti da qualche colpo, nulla di importante. Non propriamente un episodio edificante. Un equipaggio delleVolanti ha protetto la partenza dei ragzzi, un altro ha cercato di rintracciare gli aggressori, partendo da via Corelli, ma non ha trovato tracce utili.

g.sp.

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