La pace da ritrovare con La Pira e Turoldo

“Nulla è perduto con la Pace, tutto può esserlo con la guerra”. Sono alcune parole del famoso radiomessaggio pronunciato da papa Pio XII alla vigilia della Seconda guerra mondiale ma sono anche le parole che ispirano “Sulla inutilità della guerra”, l’evento per voce recitante e musica che l’Opera di Santa Maria del Fiore offre, giovedì 21, alle 21, in Duomo (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti). Quattro le letture - tre di Giorgio La Pira e un inedito di padre Turoldo - intervallate da alcuni brani classici a cura di Suoni Riflessi. La voce recitante sarà dell’attore e scrittore Sandro Lombardi. Di Giorgio La Pira saranno letti: “Nel decennale della resistenza”, “L’età di Clausewitz è finita” (del 20 ottobre 1975, sessione Unesco a Varsavia) e “La Pira e le Città” (del 12 aprile 1954, assemblea della Croce Rossa Internazionale a Ginevra); di padre Turoldo un’omelia inedita, del 21 gennaio 1991, scritta durante la prima guerra del Golfo. Il programma musicale sarà inoltre arricchito dal pianista e compositore fiorentino Alessandro Galati.

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