La nuova generazione del jazz in sala Vanni

Stasera alle 21,15 va in scena il secondo appuntamento di ’A Jazz Supreme’: sul palco Francesco Diodati e Francesco Bigoni

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di Barbara Berti

La nuova generazione del jazz italiano è di casa a Firenze. Dopo il sold out del concerto d’apertura, che ha visto protagonista il trio del batterista americano Jim Black, stasera in Sala Vanni, in piazza del Carmine, va in scena il secondo appuntamento con "A Jazz Supreme", la rassegna pensata da Fernando Fanutti del Musicus Concentus e dal pianista Simone Graziano e ispirata dal disco capolavoro "A Love Supreme" di John Coltrane. Sul palco arrivano Francesco Diodati e Francesco Bigoni, due dei volti giovani più noti del jazz italiano, artisti raffinati e dalle idee limpide e chiare, sempre alla ricerca di nuove sonorità.

I due vantano una collaborazione decennale e tre uscite discografiche, con il quartetto Neko di Francesco Diodati e con l’ensemble orchestrale Auanders. A Firenze i due presentano il loro nuovo progetto, dedicato in maniera preponderante all’esplorazione del parametro ritmico, seguendo due percorsi paralleli: il primo, più convenzionale, prevede lo sviluppo di un bagaglio improvvisativo e compositivo di gruppo; il secondo vede l’innesto di elettronica per chitarra, strumenti autocostruiti e software nell’equilibrio sonoro del quartetto. Il fine è l’elaborazione di tessiture ritmiche dense, cangianti e, in qualche maniera, agnostiche dal punto di vista del linguaggio. Ad accompagnare Bigoni e Diodati ci sono due musicisti di punta nel panorama del jazz e della musica improvvisata francese, due maestri dei propri strumenti che hanno scelto strade personali e uniche nel corso della loro carriera artistica: il pianista Benoît Delbecq e il batterista Sylvain Darrifourcq. Il prossimo appuntamento sarà il 30 ottobre con Ada Montellanico, cantante e compositrice tra le più importanti e originali del panorama italiano, che nelle sue varie formazioni predilige gli ottoni, strumenti dalle sonorità verso cui nutre una particolare attrazione e affinità.

Per questa avventura musicale ha al suo fianco Michel Godard, artista poliedrico e grande sperimentatore, uno dei più straordinari tubisti nonché unico in assoluto suonatore di serpentone. Il concerto odierno inizia alle 21,15 (apertura cassa ore 20:45), biglietti alla porta e in prevendita sul Circuito Box Office Toscana e TicketOne.

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