La nove giorni di Florence Art Week "Mix vincente tra cultura e turismo"

Presentato il cartellone che coinvolge tutte le più importanti realtà cittadine, pubbliche e private

di Olga Mugnaini

"Nove giorni di eventi che sono il risultato di un bel lavoro di squadra e di un impegno che ha coinvolto tantissime realtà".

Dopo l’Estate Fiorentina e in attesa del cartellone per l’autunno, arriva Florence Art Week, che dal 16 al 24 settembre trasformerà Firenze in una capitale dell’arte contemporanea.

La vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini, ha presentato ieri insieme al sindaco Nardella lo “squadrone“ di associazioni, istituzioni e gallerie private che partecipano alla Week.

Vicesindaca Bettini, qual è il senso dell’iniziativa?

"Questo palinsesto ricco di iniziative variegate, è la dimostrazione di come Firenze sia sempre di più una capitale del contemporaneo, capace di far dialogare il suo enorme patrimonio con le tendenze e i linguaggi artistici più attuali".

Un programma per i fiorentini o per i turisti?

"Io preferisco chiamarli visitatori. E comunque è per tutti. Credo molto al concetto di cultura diffusa e ho verificato con soddisfazione che tutti i nostri eventi dal centro alla periferia sono sempre frequentatissimi. E questo conferma che la cultura di prossimità è un’idea vincente. E poi credo nel concetto di ecosistema".

Cioè?

"Come in natura, anche per la cultura vale l’interconnessione e l’interdipendenza fra i diversi soggetti , con l’obiettivo di fare rete, in modo che non ci siano eventi grandi o piccoli, ma un insieme di proposte che vengono ancora più valorizzate proprio perché interconnesse. Questo è il motivo del coinvolgimento, ad esempio, delle gallerie private, che sono un grande patrimonio della città".

Comunque la città è strapiena e le camere d’hotel esaurite.

"Non c’è dubbio che la cultura, oltre ad essere insieme alla natura un balsamo per l’anima, è un fondamentale motore dell’economia. Mixare l’offerta culturale con la programmazione turistica è strategico. Le proposte di Florence Art Week vanno in questa direzione, cercando di parlare a visitatori che magari già conoscono la città e che tornano non per gli Uffizi ma per le novità di quel momento".

Fra i tanti appuntamenti da quale partirebbe?

"Ce n’è davvero per tutti i gusti. A cominciare dalla mostra Henry Moore in Florence e “Back to Moore. Forte Belvedere 1972“ in Sala d’Arme"

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