La Mostra del Chianti chiude con numeri record

Il sindaco Alessio Mugnaini: "Da 10 anni non si vedevano così tante persone". Nella settimana di eventi, a Montespertoli venduti 4.000 bicchieri ’ufficiali’

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Se un segnale doveva esserci, questo è stato chiaro, limpido, solare: la gente ha voglia di respirare, e ha voglia di eventi come la Mostra del Chianti di Montespertoli, sino al 2019 una bella tradizione e quest’anno una sorta di miracolo elevato ad una qualche potenza. Nel primo pomeriggio di ieri, pur con un caldo che cominciava ad essere consistente anche per queste colline, i numeri cominciavano a dare valore oggettivo a quanto accennato (e bisogna aggiungerci tutta la serata con il clou dei fuochi d’artificio).

"E’ una mostra con numeri che non si vedevano da 10 anni - parole del sindaco, Alessio Mugnaini, che ha seguito l’evento passo dopo passo - è quasi raddoppiato il numero di bicchieri venduti. Vedremo la chiusura, ma i numeri ad oggi sono stati ottimi. Degustazioni sempre sold-out e tanta gente anche agli spettacoli".

Difficile quantificare alla virgola adesso, ma Montespertoli è stata raggiunta nella settimana appena conclusasi da migliaia di persone, anche ‘armate’ del buonsenso quanto ad accorgimenti che questi quasi tre anni di pandemia hanno insegnato. Ma dal numero dei bicchieri venduti ci si può già fare un’idea: "Ancora non abbiamo fatto i conti precisi - ha detto il sindaco - ma so che abbiamo dovuto ordinarli di nuovo in settimana e ne sono rimasti circa 400", che tra pomeriggio e serata è ipotizzabile siano andati esauriti. "Penso - ha concluso Mugnaini - che una cifra giusta possa essere sui 4.000". Vino Chianti d’eccellenza, sì, ma anche tanta voglia di condividere e stare insieme, di mettere un argine al "distanziamento sociale" che non è più obbligatorio ma certo un atto di buonsenso.

Una ricaduta positiva della grande attrazione suscitata dalla Mostra del Chianti c’è stata anche per le esposizioni collaterali organizzate per l’evento e non solo. Come nel caso della mostra d’arte al museo di San Pietro in Mercato che fa parte degli Uffizi Diffusi. Un successo riscosso, oltre ai fuochi d’artificio finali, anche dalla grande rievocazione storica in costumi tipici di inizio del secolo scorso fatta dal Gruppo Novecento e andata in scena in piazza del Popolo. Da segnalare, nell’ambito di questo generale spirito di ritorno alla normalità, la decisione della giunta Mugnaini che ha concesso il patrocinio alle iniziative degli Amici di Neustadt, la città gemellata con Montespertoli, e l’associazione potrà quindi riprendere la propria attività ospitando delegazioni da Neustadt ed organizzando trasferte in Germania nel binomio vino-birra. Attività che erano ferme da due anni.

Andrea Ciappi

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