
Il Mita ha aperto le iscrizioni ai nuovi corsi. per il 2025-27 (foto archivio Germogli)
La crisi del lusso si combatte anche in aula. Il Mita ha aperto le iscrizioni per i nuovi corsi, e la calibratura di quest’anno è sicuramente orientata per superare le difficoltà legate alla crisi del settore. I corsi, del Mita per il biennio 2025-2027, sono cofinanziati dal ministero dell’Istruzione attraverso Regione Toscana e il Fondo Sociale Europeo. "Stante la crisi – ha detto il direttore del Mita, Antonella Vitiello – non è che la produzione si sia fermata, o che siano venute meno le necessità di impiego da parte dei brand. Per questo nel predisporre il nostro piano formativo, un occhio importante è andato soprattutto alle richieste dei marchi che collaborano con noi. Proprio sulla base di queste necessità, abbiamo costruito nel dettaglio i percorsi, in modo da perfezionare i profili richiesti. Comunque andrà a finire, la moda andrà avanti, è nostro compito, uno dei nostri compiti, intercettare questo cambiamento e preparare chi si iscrive al Mita".
I corsi per il biennio 2025-2027 (partenza a novembre) sono rivolti a giovani tra i 18 e i 35 anni in possesso di un diploma di scuola superiore e offrono una formazione altamente qualificata e professionalizzante, pensati per valorizzare le competenze e facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro. "Tra i progetti di innovazione – ha aggiunto Vitiello – c’è l’utilizzo dell’intelligenza artificiale; un piano di lavoro che portiamo avanti con l’ateneo fiorentino (dida campus) non parliamo tanto di ‘applicazioni miracolose’ quanto di apporti che possono migliorare il processo. Le crisi sono sempre un momento di grande ‘frenesia’ all’interno di un sistema produttivo, che scatena innovazione e ricerca. Movimento interessante durante la crisi si scatena innovazione e ricerca". A fine del percorso verrà rilasciato il diploma di specializzazione e il titolo di tecnico superiore per il Made in Italy-Settore Moda (V Livello EQF). "Per tanto tempo abbiamo lavorato a rendere performanti i profili da inserire nel mondo della moda, ora stiamo lavorando anche a rendere performante il sistema. Stiamo facendo squadra con le associazioni di categoria per costruire anche reti di soggetti capaci di individuare nuove modalità commerciali e nuovi paesi dove esportare il made in Italy. In più stiamo spingendo sulla formazione di figure in grado di lavorare al prodotto ma anche di elaborare l’unità di costo della produzione".
I corsi del biennio sforneranno tecnici di processo, management, esperti di accessori metallici e gioielli, designer di scarpe e sneakers, esperti di sostenibilità del prodotto, specializzati nel design della moda, nella promozione e nella commercializzazione degli accessori in lusso. I numeri dicono che la percentuale di occupati al termine degli studi, è pari al 96%. Questo anche grazie alle 800 ore di stage dirette in azienda. Per info +39 3891071764 oppure www.mitacademy.it.
Fabrizio Morviducci