Ritorna "La Certosina" la corsa in bici d'epoca sulle strade del Chianti

Tre differenti itinerari da poter seguire. Il Verrazzano con i suoi 74km, il Certosino da 60km, il Museo da 36 km

Certosina

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Firenze, 14 maggio 2022 - Ritorna "La Certosina" la corsa per bici d'epoca ormai giunta alla sua quinta edizione. Si correrà lungo il percorso dove si allenava Gino Bartali fra vigneti e oliveti sulle strade bianche della via del Chianti Classico. La ciclostorica è una competizione nata nel 2016 con un percorso disegnato nel territorio del Gallo Nero, tra Firenze e Greve di Chianti.

La quinta edizione della corsa si svolgerà domani, 15 maggio, come Memorial Gaetano Ceccatelli e terza tappa della coppa Toscana vintage (CTV) 2022, anche questa volta è sempre organizzata dal gruppo sportivo misericordia del Galluzzo in collaborazione con il gruppo amatori Verrazzano, capitanato da Luigi Cappellini e titolare dell’omonimo castello di Greve in Chianti.

L'itinerario

La Certosina (http://lacertosina.it/) propone tre itinerari. Il Verrazzano è la versione lunga con 74 km, 1350 metri di dislivello e 9 km di strade bianche. C’è poi il Certosino, il percorso medio, lungo 60 km e con 620 metri di dislivello e 4 km di strade bianche da percorrere. Infine l’ultimo itinerario Museo, il corto, è il meno impegnativo con 36 km di pedalata e 360 metri di dislivello. Dai primi due rivolti a un pubblico più allenato, si passa all'ultimo che regala il piacere della pedalata in abbigliamento a tema e con una bici vintage opportunamente attrezzata.

Il ritrovo è in piazza Acciaioli dove oltre alle vetrine che per l’occasione parteciperanno al concorso “La miglior Vetrina Certosina” a cura del centro naturale commerciale del Galluzzo, ci sarà un fornito e folcloristico mercato su tutta la piazza. La partenza è dal km zero dalla certosa del Galluzzo con la scorta del club moto d’epoca fiorentino e si affrontano i tre percorsi accomunati dalla presenza, lungo la pedalata, di distese di vigneti ed ulivi e di centri dalla lunga storia come Montefiridoldi, la fattoria di Tignanello, Badia a Passignano, il borgo e il castello di Montefioralle fino all’arrampicata al Castello di Verrazzano. Qui per i percorsi Certosino (medio) e Verrazzano (lungo) si svolge la scalata con ristoro speciale al Castello di Verrazzano.

"Una gara che è la riscoperta delle radici del ciclismo, quello vero fatto di fatica, sudore, passione – ha sottolineato l'assessore allo sport Cosimo Guccione - la 'Certosina' è nata per far vivere un’esperienza capace di unire lo sport, la passione per il ciclismo, l’amicizia, il divertimento e la scoperta del territorio. Sarà una festa per tutti gli appassionati su percorsi che si snoderanno fra le bellezze delle nostre colline".

Secondo Serena Perini, presidente del Quartiere 3, “la Certosina è una manifestazione che s’inserisce nel filone delle ciclostoriche e rende omaggio alla figura di Gino Bartali, nostro concittadino. Un evento che è cresciuto nel corso degli anni e che vede sempre la presenza di un gran numero di partecipanti coinvolgendo tanti abitanti del Galluzzo".

"I luoghi che tocca la Certosina – continua la presidente Perini – sono tra i più belli del mondo. Un evento sportivo che coinvolge tante associazioni del territorio unendo passione e turismo. Quest’anno seguiremo la manifestazione con ancora più attenzione per rendere omaggio a Gaetano Ceccatelli, promotore della manifestazione da sempre, morto recentemente ma rimasto fra noi con il suo sorriso e la sua passione”.

Anche per l’edizione 2022 la manifestazione viene realizzata grazie alla collaborazione con il consiglio del Quartiere 3 e con il comitato fiorentino della UISP sezione ciclismo.

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