La Bonifica compie 100 anni fra sicurezza e sostenibilità

Anche a Firenze si celebrano i cent’anni dal congresso di San Donà di Piave che pose le basi della bonifica moderna, unendo aspetti di sanificazione, sicurezza idraulica e gestione delle acque ad uso irriguo. Anbi Toscana, in sinergia con Anbi Nazionale e Congresso Nazionale delle Bonifiche, organizza l’evento "1922-2022: la Bonifica per la sostenibilità" in programma oggi (dalle 9) nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Media partner dell’evento, La Nazione. Una mattinata di lavori per fare il punto sulle attività dei Consorzi di bonifica e per una riflessione sull’impegno futuro fra sicurezza, sostenibilità, ambiente e agricoltura.

Gli interventi, coordinati dal vicedirettore de La Nazione Piero Fachin, si apriranno con i saluti delle autorità. A passarsi la parola saranno il presidente dalla Toscana Eugenio Giani, il sindaco Dario Nardella e Massimo Vincenzini presidente dell’Accademia dei Georgofili. A seguire, la relazione introduttiva affidata a Massimo Gargano direttore di Anbi e Anna Guarducci dell’Università degli studi di Siena che offrirà una panoramica di cent’anni di bonifica in Toscana. Di transizione ecologica ed emergenza climatica in Toscana, con focus sul contributo del sistema consortile parleranno invece Monia Monni, assessore all’ambiente della Toscana, Cecilia Del Re, assessore all’ambiente di Firenze, Massimo Lucchesi, segretario generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, e Giovanni Massini, direttore della struttura di difesa del suolo e protezione civile della Regione. La seconda parte della mattinata sarà invece dedicata all’uso sostenibile dell’acqua in agricoltura e vedrà gli interventi di Susanna Cenni, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera, Stefania Saccardi, vicepresidente e assessore all’agricoltura della Regione, Roberto Scalacci a capo della Direzione agricoltura e sviluppo rurale della Toscana. Quindi le conclusioni affidate a Marco Bottino presidente di Anbi Toscana. "Crediamo che in un momento come questo, che vede i temi dell’ambiente, della sostenibilità e dell’emergenza climatica più che mai centrali sia fondamentale fare il punto su quanto fatto e sulle sfide che ci aspettano – spiega –. È dunque importante partire dal congresso di San Donà di Piave per capire la strada percorsa e focalizzare meglio i prossimi obiettivi".

Proprio ieri, fra l’altro, i Consorzi di Bonifica toscani hanno presentato a Empoli i dati sulle manutenzioni. In un anno sono stati investiti più di 121 milioni di euro per tenere in sicurezza e in salute oltre 36mila chilometri di corsi d’acqua.