’La bellezza del tempo’ insieme Il progetto dà voce alla gente e ai suoi momenti memorabili

di Sandra Nistri

Un sole di una ‘bellezza accecante’ visto da una finestra all’età di 8 anni o un dieci e lode preso in un dettato alla scuola elementare. I giochi in strada da bambini ma anche i ‘segni’ della maturità inesorabilmente visibili sul corpo. È ’La bellezza del tempo’ protagonista di un progetto realizzato sul territorio sestese, in diverse tappe, che ha dato più frutti: un laboratorio teatrale durato diversi mesi che ha coinvolto un gruppo di attori non professionisti da 6 a 100 anni portato in scena nel febbraio scorso al Centro Berti e poi un docufilm realizzato dalla videomaker Federica Toci e un libro che dovrebbe essere presentato il prossimo 24 novembre alla biblioteca Ragionieri. Il film, nato come l’intero progetto da una idea di Andrea Bruni e Alessia De Rosa e che ha visto la collaborazione di diverse realtà tra cui il Comune e l’Associazione anziani di Sesto, è stato presentato ieri in anteprima al cinema Grotta. Le riprese hanno mostrato le varie fasi del laboratorio teatrale iniziato lo scorso anno dedicato proprio ad indagare il senso del bello all’interno del tempo che passa attraverso i racconti di un gruppo di anziani. Una riflessione portata avanti in scena da più generazioni e più figure: artisti come il violinista Marco Gallenga, lo stilista Gianni Bartalucci, l’attrice e regista Alessia De Rosa che accompagna le attrici Fiamma Dini, Rita Lepri, Roberta Berti ed i giovanissimi attori Tommaso Nardoni, Clara Gargani e Emma Vitale ma anche un gruppo di vivacissimi over 60. Sono proprio "I viaggiatori del Tempo", attori non professionisti provenienti dall’Associazione Anziani di Sesto, il valore aggiunto dell’intero progetto, tutti a proprio agio in scena: Adria Frilli, Adriana Biancalani, Anna Caraviello, Anna Orlandini, Francesca Schimmenti, Marco Bianchi, Maria Franca Camajori Tedeschini (101 anni splendidamente portati), Paola Turchi, Serafina Riccobono. "Il progetto - spiegano però Andrea Bruni e Alessia De Rosa - non si esaurisce qui: vorremmo infatti portare avanti questa riflessione coinvolgendo la gente".