"L’unica ombra è sotto la panchina"

Il Comitato per la tutela degli alberi contro il progetto del giardino di via Cavallotti: "Troppo cemento".

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L’unico spazio per cercare un po’ d’ombra? Sotto la panchina. Dopo le proteste per l’abbattimento dei 52 tigli in viale XX Settembre il Comitato per la tutela alberi prende di mira la progettazione e realizzazione del giardino della Saletta V Maggio in via Cavallotti dove, secondo il gruppo, il cemento è predominante. "L’amministrazione comunale – sottolinea il comitato – nei giorni scorsi ha divulgato in pompa magna le foto dei murales realizzati in via Cavallotti, nello spazio dove un tempo vi era la saletta del consiglio comunale. Da settembre 2018 è stata creata al suo posto un’area gioco per bambini. L’intervento di ristrutturazione e abbellimento dell’area fu sostenuto da Unicoop Firenze, la stessa che si accinge a realizzare l’ennesimo centro commerciale nell’area verde della Ginori ai lati del Museo delle porcellane di Doccia".

Secondo il comitato però neppure i murales terminati di recente richiamerebbero l’idea della natura: "Ci permettiamo solo di dire – sottolineano in una nota – che per offrire ai cittadini, specialmente ai bambini, un luogo piacevole, accogliente, sicuro e bello occorre lasciare spazio alla natura, riducendo il più possibile l’uso del cemento e preferendo il verde vivo a quello che pitturano sui muri. E magari anche con un po’ di ombra che in certe ore si può trovare solo sotto la panca".

Sandra Nistri

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