L’abbraccio di Montespertoli a Faggioli, cavaliere coraggioso

Il sopravvissuto della seconda guerra mondiale è stato festeggiato nella città dove da anni fa ancora il volontario

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Le massime autorità militari e civili cittadine di Montespertoli hanno celebrato ieri mattina in piazza del Popolo la nomina a cavaliere di Bruno Faggioli, 96 anni, reduce della seconda guerra mondiale, che all’indomani dell’8 settembre ’43 si rifiutò di seguire i nazifascisti. Presenti i sindaci di Montespertoli Alessio Mugnaini e di San Casciano (dove Faggioli nacque nel ’24) Roberto Ciappi. Presenti anche il luogotenente dei carabinieri Calogero Tropea, il maresciallo Simone Soldi, il comandante della polizia municipale Alessandro Migliorini, il capitano Carmelo Bellardita dell’Istituto geografico militare di Firenze in rappresentanza dell’Esercito e una delegazione dell’Associazione nazionale artiglieri 41° reggimento, a cui apparteneva il neo cavaliere durante la leva militare, a oggi unico sopravvissuto. Il maggiore in congedo Giulio Cesare Bucci ha dato lettura dei cenni biografici del cavalier Faggioli.

I sindaci hanno poi appuntato alla sua giacca la croce dell’Ordine al merito della Repubblica, in un clima di emozione, accompagnato dal caloroso applauso dei presenti, scioltosi poi da ’Il Canto degli Italiani’ eseguito dall’orchestra e dalla corale della filarmonica ’Amedeo Bassi’, diretta dal maestro Massimo Annibali. Poi la messa in S.Andrea.

Andrea Ciappi© RIPRODUZIONE RISERVATA

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