Agguato in A1 ai tifosi della Juve. Rintracciati gli ultras con spranghe e sassi

Fermate nove persone che seguivano il Napoli in trasferta. Una vera imboscata all'altezza di Scandicci, un'auto recuperata ad Arezzo

Polizia Stradale (foto repertorio)

Polizia Stradale (foto repertorio)

Firenze, 20 marzo 2017 - Un pullman di tifosi della Juventus partiti dalla Campania per il match tra Sampdoria e Juventus, è stato bloccato e assaltato con spranghe e sassi da un gruppo di violenti. E' successo ieri mattina, sull’A1 tra Arezzo e Firenze in corsia nord all'altezza di Scandicci. Il bus, con ventiquattro occupanti a bordo, aveva fatto sosta all’autogrill Arno Est, all’altezza di San Giovanni, poi la ripartenza. E poco dopo l’agguato.

Due auto affiancano il bus, dai finestrini iniziano a piovere pietre contro le vetrate del bus. L’autista del pullman cerca allora di seminare le auto, che per tutta risposta iniziano a speronarlo. Ma non è finita qui. Perchè all’altezza di Scandicci il bus trova una Mercedes piazzata di traverso sulla carreggiata. Sembra un’imboscata. Il pullman è costretto a  fermarsi. A quel punto dal van e dalle auto scendono teppisti con tanto di di spranghe e pietre alla mano. Iniziano l'aggressione al bus, il cui conducente, però, riesce con una manovra a scappare.

Interviene la polizia stradale toscana, il pullman viene scortato alla più vicina stazione di servizio e vengono raccolte informazioni sull’accaduto. E scattano le ricerche dei violenti. La  pista è quella dell’odio calcistico. E infatti dopo poco viene ritrovato il van  verso Empoli, dove le nove persone a bordo seguono il Napoli in trasferta.

Nel cofano  vengono ritrovate le spranghe e i nove vengono segnalati alla Digos.  Un altro dei mezzi è stato ritrovato, in panne,  nel tratto Aretino dell’A1

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