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Istituto comprensivo, finalmente c’è il nome. Sarà scelto dagli studenti e sarà quello di una donna

L'Istituto Comprensivo di Calenzano intitolerà una donna a maggio e gli studenti voteranno tra figure dell'arte, scienza e politica. Nel frattempo, incontri sull'affettività e sulla sessualità, uno spettacolo teatrale e uno slogan per la Giornata contro la violenza sulle donne.

Istituto comprensivo, finalmente c’è il nome. Sarà scelto dagli studenti e sarà quello di una donna

L’Istituto comprensivo avrà finalmente un nome e sarà quello di una donna. A sceglierlo saranno gli studenti. L’annuncio è arrivato ieri dall’assessore alle Pari opportunità e all’Istruzione Laura Maggi durante la presentazione dei progetti di pari opportunità e per la prevenzione della violenza di genere "Cosa fa la differenza" che saranno realizzati nelle scuole in collaborazione con l’associazione Sale in Zucca: "Il Comune – ha spiegato insieme alla presidente di sale in Zucca Barbara Zoppi e alla Dirigente dell’Istituto Cinzia Boschetto – fornirà all’Istituto comprensivo una serie di nomi di donne dell’arte, della scienza, della politica che i ragazzi poi studiare ed approfondire in classe. Poi gli studenti voteranno e alla figura scelta sarà intitolato l’Istituto comprensivo nel prossimo maggio". Anche quest’anno, tra febbraio e marzo prossimo torneranno poi gli incontri sull’affettività e sulla sessualità tenute in classe da esperti ed il 7 marzo arriverà a scuola anche la scrittrice Michela Marzano. Secondo un programma già collaudato poi gli alunni dei diversi plessi dell’Istituto comprensivo potranno cimentarsi nella creazione di uno slogan che sarà presentato il 25 novembre 2024 in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La novità del calendario di quest’anno è invece legata al teatro: grazie alla collaborazione con La Macchina del Suono che gestisce il teatro Manzoni – come spiegato da Lorenzo Degl’Innocenti e Fabrizio Checcacci - gli alunni del Comprensivo, a partire dai più piccoli della scuola dell’infanzia, potranno vedere direttamente in teatro, con due diversi spettacoli messi in scena da Teatrolà, come si possono declinare giustamente le pari opportunità e come si può combattere la violenza contro le donne.

Sandra Nistri