Isolotto, il condominio fa arrestare il pusher

FIRENZE

Si era stabilito davanti all’ingresso di un condominio, in via Signorini all’Isolotto, ed aveva trasformato questa sua postazione in base della sua attività di spaccio. Ma l’esposto dei residenti dello stabile, e la risposta del commissariato Oltrarno, hanno portato all’arrestato dello spacciatore e al sequestro della droga che si apprestava a vendere.

Lo spacciatore è un 21enne marocchino. Lo stupefacente era cocaina, già suddivisa in dosi. In tasca, ne avava otto. Dopo l’esposto degli abitanti del palazzo di via Signorini, gli agenti del commissariato hanno intensificato i servizi di controllo del territorio nell’intero quartiere e giovedì, poco dopo le 13, proprio una volante del Commissariato “Oltrarno” ha fermato il 21enne dietro le siepi di uno stabile il cui ingresso è coperto rispetto alla strada e quindi particolarmente favorevole per “nascondersi“.

Alla vista degli agenti il giovane ha tentato di scappare, cercando di farsi spazio a pugni e spintoni, ma è stato subito bloccato. Uno dei poliziotti è rimasto ferito ad un braccio, riportando contusioni giudicate guaribili con alcuni giorni di prognosi. Prima di finire in manette il cittadino straniero ha anche cercato di liberarsi delle 8 dosi di cocaina contenute dentro un involucro, recuperato immediatamente dalla Polizia. Il giovane, finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di resistenza a Pubblico Ufficiale, dovrà rispondere anche delle lesioni provocate all’agente.

Ma l’attività di contrasto al fenomeno del microspaccio si estende anche ad altri quartiere.

Giovedì sera le pattuglie del Commissariato di Rifredi e del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, hanno effettuato degli specifici controlli tra piazza San Jacopino, piazza Leopoldo, via Maragliano, via della Toscana, via Caccini, e altre vie tra Novoli e Rifredi. Proprio in via Caccini gli agenti hanno denunciato un 29enne marocchino che girava in strada con addosso quasi mezzo etto di hashish probabilmente destinato ad essere a sua volta ceduto a qualche “dettagliante“.

ste.bro.

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