Scuola, iscrizioni: in Toscana vincono i licei

Ecco i primi dati sulle iscrizioni al prossimo anno scolastico. Nel complesso cresce l’interesse per gli istituti tecnici e professionali

Un'aula scolastica

Un'aula scolastica

Firenze, 4 febbraio 2022 - Vincono ancora una volta i licei. In Toscana, per il prossimo anno scolastico, il 55,8% dei ragazzi attualmente all’ultimo anno delle secondarie di primo grado ha optato per un’istruzione liceale. Seconda posizione per i tecnici, al 29,5% e terza per i professionali, che si fermano al 14,7%. Nel dettaglio, vediamo che rispetto ad un anno fa i licei delle Scienze umane passano dal 9,7% al 10,3. Stabili i classici, dal 6,5 al 6,2%. Il linguistico perde qualche consenso, dato che scende dall’8,4% al 7,4%. Il liceo artistico piace al 5,5% dei ragazzi. Per i tecnici, il 20,4% sceglie il settore tecnologico. I professionali, pur se fanalino di coda, appaiono comunque in crescita, dato che passano dall’11,9% di un anno fa al 12,7% di adesso.

Se allarghiamo lo sguardo a tutto il Paese, vediamo che nel complesso cresce l’interesse per gli istituti tecnici e professionali, scelti rispettivamente dal 30,7% e dal 12,7% dei ragazzi e delle ragazze. I licei, con i loro diversi indirizzi, restano però in testa nelle preferenze delle studentesse e degli studenti: vengono scelti dal 56,6% dei neoiscritti.

Si tratta dei primi dati che emergono sulle iscrizioni online per l’anno scolastico 2022/2023 che si chiuderanno questa sera. Le iscrizioni riguardano le classi prime di primaria, secondaria di primo e secondo grado, dei percorsi di istruzione e formazione professionale. In tutti questi casi la procedura si è svolta online.

I licei continuano ad essere scelti da oltre la metà delle studentesse e degli studenti alle prese con la scelta di cosa studiare dopo la secondaria di primo grado, ma con una lieve flessione. Un anno fa il 57,8% dei ragazzi preferiva un indirizzo liceale, quest’anno sono il 56,6%. Il classico passa dal 6,5% dello scorso anno al 6,2%. Il 26% delle iscrizioni va ai licei scientifici (erano il 26,9% nel 2021/2022). Nell’ambito dei percorsi scientifici a essere in calo è la scelta relativa all’indirizzo tradizionale: un anno fa riguardava il 15,1% dei neoiscritti, quest’anno si scende al 14,0%. Il 7,4% delle studentesse e degli studenti opta per il linguistico (erano l’8,4% un anno fa). Crescono il liceo delle Scienze umane, dal 9,7% al 10,3%, e l’artistico, dal 5,1% al 5,5%. Stabili il liceo Europeo e Internazionale (0,5%) e i licei musicali e coreutici (0,7%).

Gli istituti tecnici salgono al 30,7% delle scelte, dal 30,3% di un anno fa. In particolare, il settore tecnologico è scelto dal 20,4% (20,3% un anno fa), l’economico dal 10,3% (10,0% l’anno precedente). L’interesse per gli istituti professionali cresce di quasi un punto, dall’11,9% al 12,7%.

Licei primi nel Lazio, Tecnici in Veneto, Professionali in Emilia-Romagna

La Regione che sceglie maggiormente i licei è, come negli scorsi anni, sempre il Lazio (69,6%). Conferme anche per il Veneto, che accorda il più alto numero di preferenze ai tecnici, il 38,3%, e per l’Emilia-Romagna, prima nella scelta dei professionali, con il 15,9%.

Le richieste del tempo scuola

Alla scuola primaria, la domanda di tempo pieno (per un totale di 40 ore settimanali) viene avanzata dal 47,2% delle famiglie. Segue, con il 31,6% delle richieste, la scelta delle 27 ore settimanali.

 

Oltre il 91% degli utenti si ritiene soddisfatto dal funzionamento delle iscrizioni online sia in termini di facilità della procedura che per il tempo risparmiato. Quest’anno, per accedere alla procedura online era necessario avere una identità digitale: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). La risposta relativa alle iscrizioni arriverà alle famiglie tramite e-mail.