Investe due ragazze minorenni sulle strisce. Prima scappa, poi si costituisce

E' successo in via Canova. L’uomo rischia 3 anni di carcere

Polizia municipale (Foto di archivio)

Polizia municipale (Foto di archivio)

Firenze, 17 marzo 2018 -  E' stato fermato dalla Polizia municipale l’uomo che giovedì scorso intorno alle 19.05 aveva provocato un incidente in via Canova, all’altezza del civico 114, investendo due ragazze minorenni sulle strisce dandosi poi alla fuga.

L’uomo, un italiano di 59 anni che al momento dell’incidente stava guidando l’auto della madre 86enne, stamani si è presentato spontaneamente al Comando di Polizia municipale poiché era venuto a conoscenza del fatto che gli agenti lo avevano identificato grazie alla collaborazione di un testimone e della Polizia municipale di Prato. Sentendosi quindi braccato si è presentato al Comando dove è stato denunciato in stato di libertà per essere fuggito in seguito all’incidente. Inoltre, gli è stata elevata una multa di 5.000 euro perché alla guida senza avere la patente.

Dagli accertamenti degli agenti era emerso, infatti, che all’uomo era stata revocata. L’uomo rischia 3 anni di carcere. La Polizia municipale è riuscita a risalire all’uomo che ha causato l’incidente grazie alla testimonianza di un signore presente sul posto al momento dell’incidente, che ha raccontato agli agenti che alla guida dell’auto c’era un uomo italiano di mezza età. Il testimone ha raccontato loro che il conducente dell’auto inizialmente si era fermato, ma subito dopo era risalito a bordo allontanandosi senza lasciare i propri dati o altri elementi utili alla sua identificazione. Tramite le informazioni assunte sul posto e l’acquisizione di foto scattate con il cellulare dal testimone, gli agenti della Polizia municipale sono riusciti a risalire al proprietario del veicolo, che in un primo momento risultava un italiano residente a Prato. Tramite la collaborazione della Polizia municipale pratese veniva, però, accertato che l’auto era di proprietà di una donna fiorentina di 86 anni.

Gli agenti fiorentini a quel punto hanno raggiunto il domicilio dell’anziana donna e sono venuti a conoscenza del fatto che il figlio, un fiorentino di 59 anni, aveva in uso l’auto ricercata. L’uomo, però, non era a casa della madre. Da qui l’intensificazione dei controlli e ulteriori gli accertamenti che hanno permesso agli agenti della Polizia municipale di capire, anche dalle sanzioni al codice della strada elevate all’uomo e da informazioni assunte dai social network, che gravitava presso l’abitazione della compagna, una donna fiorentina di 54 anni. Gli agenti quindi sono andati a cercare l’uomo presso l’abitazione della compagna, ma non c’era. A quel punto, sapendo che gli agenti erano sulle sue tracce l’uomo ha deciso di telefonare al Comando di Polizia municipale dichiarando di aver causato l’incidente in via Canova e successivamente e si è presentato al Comando.

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